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LE PIANTE OFFICINALI: Rumex acetosa L.

Famiglia: Polygonaceae

Volgare: Acetosa

Siciliano: Agradùci, Agraeddùci, Acitusèdda

Italiano: Erba brusca, Ossalida

Francese: Oseille commune, Grande Oseille, Aigrette, Surette, Vinette

Tedesco: Sauerampfer, Wiesenampfer, Säuerling

Inglese: Common Sorrel, Meadow Sorrel, Sour Dock

Spagnolo: Acedera comun


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Diuretiche, Febbrifughe, Rinfrescanti

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea, perenne, fornita di una radice ingrossata dalla quale in primavera si sviluppa un fusto eretto, semplice o poco ramificato, che può arrivare all'altezza di un metro. Foglie Le foglie sono di due tipi: quelle basali, che formano una rosetta, sono lungamente picciolate ed hanno forma astata, quelle inserite lungo il fusto sono sessili ed amplessicauli, cioè non hanno picciolo ed abbracciano il fusto. Fiori I fiori, distinti in maschili e femminili, sono disposti in fascetti su una pannocchia slanciata, hanno il perianzio di colore rossiccio. Frutti Il frutto è un achenio ricoperto dai tepali persistenti che assumono colore rosso ruggine. Dove si trova L'Acetosa è diffusa in tutta Italia dal mare alla regione montana, si trova frequentemente nei luoghi aperti, nei prati, nei pascoli, nei campi coltivati, lungo i corsi d'acqua e nei boschi radi. La droga Tutta la parte aerea della pianta. Quando si raccoglie Si raccoglie la pianta all'inizio della fioritura in maggio-giugno recidendola, con un coltello o con le forbici, qualche centimetro più in alto del colletto. Come si conserva I fusti raccolti si riuniscono in mazzetti e si pongono ad essiccare in luogo aerato. Quando la droga è secca si taglia in pezzi di 5-10 cm e si conserva in sacchetti di carta.

Principi attivi: Principi attivi: ossalati, antrachinoni. L'Acetosa era usata prevalentemente in passato contro lo scorbuto, affezione che colpiva inesorabilmente gli individui carenti di vitamina C. L' alimentazione odierna, più ricca e bilanciata, ha eliminato questa malattia, limitando l'utilizzazione dell'Acetosa alle sue proprietà diuretiche e leggermente lassative. All'esterno l'Acetosa viene utilizzata soprattutto per attenuare infiammazioni delle mucose della bocca e del retrobocca mediante sciacqui e gargarismi. Le foglie fresche di Acetosa vengono usate in aggiunta alle insalate fresche cui, per il gusto acidulo ed astringente, conferiscono un sapore particolare; si usa altresì aggiungerle alle verdure cotte, specialmente a quelle che hanno già proprietà diuretiche. L'Acetosa è particolarmente ricca in ossalati per cui se ne consiglia un uso moderato soprattutto a chi soffre di disturbi gastrici ed intestinali; è sconsigliata ai malati di fegato ed alle persone affette da calcolosi epatica e renale. Uso interno: la pianta intera Come diuretico e rinfrescante. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due tazze al giorno, al mattino a digiuno e alla sera. Uso interno: le foglie fresche Come rinfrescante e diuretico. Qualche foglia, a piacere, nelle insalate fresche o cotte. Uso esterno: la pianta intera Per gengive e mucose della bocca infiammate. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare gargarismi e sciacqui boccali tre-quattro volte al giorno.