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LE PIANTE OFFICINALI: Ilex aquifolium L.

Famiglia: Aquifoliaceae

Volgare: Agrifoglio

Siciliano: Addàuru fògghiu, Addàuru spinùsu, Ìlici, Agrifògghiu

Italiano: Alloro spinoso

Francese: Houx

Tedesco: Hulst, Stechhulst, Stechpalme, Hülse

Inglese: Common Holly

Spagnolo: Acebo comun


Proprietà officinali: Antiartritiche, Antireumatiche, Diuretiche, Febbrifughe, Tossifughe

Descrizione: Portamento E' un arbusto od un piccolo albero, alto fino ad un massimo di 10 m, con corteccia liscia e rami patenti. Foglie Le foglie, di colore verde scuro e lucenti, sono persistenti e di consistenza coriacea e sono inserite sui rami con un corto picciolo in modo alterno; il margine è ondulato-sinuoso e munito di robuste spine specialmente nelle foglie delle piante giovani; nelle piante adulte la foglia diventa piana, ovale e mantiene solo la spina terminale. Fiori I fiori, riuniti in corimbi posti all' ascella delle foglie, sono di due tipi, maschili e femminili; nei primi si sviluppano solamente le antere, nei secondi l' ovario; sia i fiori maschili che quelli femminili hanno i petali di colore bianco. Frutti Il frutto è una drupa di colore rosso vivo e di consistenza carnosa nella cui polpa sono affondati quattro noccioli, ciascuno dei quali contenente un solo seme. Dove si trova Si trova qua e là nei boschi della regione submontana e montana di tutta Italia ma è più frequente al Nord; La pianta è inoltre coltivata spesso nei giardini per il suo aspetto ornamentale e perché legata alla tradizione natalizia. La droga La corteccia e le foglie. Quando si raccoglie La corteccia si può raccogliere durante tutto l'anno praticando due incisioni anulari congiunte da una longitudinale e facendo leva con un coltello; le foglie si raccolgono in aprile-maggio prima della fioritura staccando quelle di un anno e non quelle giovani appena formate. Come si conserva La corteccia si essicca al sole mentre le foglie devono essere essiccate all'ombra; si conservano ambedue in sacchi di carta o di tela.

Principi attivi: Principi attivi: le foglie. Esse contengono una sostanza detta "ilicina" che è responsabile dell' azione febbrifuga e tonica e che ha caratteristiche simili alla caffeina. Inoltre foglie e corteccia contengono tannini, pectine, ecc. L'Agrifoglio è pianta dalle multiformi attività. Le foglie vengono impiegate soprattutto per le loro proprietà febbrifughe, antireumatiche ed antiartritiche; con esse si fa tradizionalmente una tisana analoga al Mate sudamericano alla cui famiglia appartiene l'Agrifoglio. La corteccia dell'Agrifoglio ha proprietà febbrifughe, le radici sono diuretiche. E' molto importante ricordare che le bacche sono fortemente purgative e possono dare nausea e vomito, perciò il loro uso è da sconsigliare. Uso interno: le foglie Per la febbre ed i reumatismi. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool di 70° (a macero per 10 giorni). Venti-trenta gocce due volte al giorno. Uso interno: la corteccia Per la febbre. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Tintura vinosa 5 g in 100 ml di vino rosso (a macero per 10 giorni). Due bicchierini al giorno.