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LE PIANTE OFFICINALI: Agrimonia eupatoria L.

Famiglia: Rosaceae

Volgare: Agrimonia

Siciliano: Èrva armònia

Italiano: Eupatorio, Erba Vettonica

Francese: Aigremoine Eupatoire, Herbe de Saint Guillaume, Herbe de Sainte Madeleine

Tedesco: Odermenning, Steinwurz, Griechischer Leberkraut, Ackermennig

Inglese: Agrimony, Stickelwort, Wild tansy

Spagnolo: Acrimonia, Erba vettonica, Santanica


Proprietà officinali: Anticatarrali, Antinfiammatorie, Antipruriginose, Antireumatiche, Colagoghe, Coleretiche

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un piccolo rizoma da cui si erge il fusto eretto, che è normalmente semplice ed alto fino a 70-80 cm. Foglie Le foglie, di colore verde nella pagina superiore, biancastre e tomentose in quella inferiore, sono pennatosette con foglioline a contorno ovale e margine grossolanamente dentellato; alla base hanno due foglioline, dette stipole, che abbracciano il fusto. Le foglie sono alterne sul fusto ma nella porzione inferiore sono molto ravvicinate tanto da simulare una rosetta. Fiori L' infiorescenza è data da un racemo terminale composto di molti piccoli fiori; questi hanno un calice di cinque pezzi saldati in tubo provvisto all' apice di setole uncinate ed una corolla con cinque petali di colore giallo vivo. Frutti Il frutto è formato da due acheni che restano racchiusi nel tubo del calice; la presenza degli uncini favorisce la disseminazione tramite gli animali. Dove si trova L'Agrimonia è diffusa in tutta Italia specialmente nei luoghi aperti secchi e soleggiati, al margine dei boschi e dei pascoli dalla zona costiera a quella montana. La droga Le sommità fiorite. Quando si raccoglie Le sommità si raccolgono all'inizio della fioritura da maggio ad agosto recidendo la pianta con le forbici a qualche centimetro dal colletto. Come si conserva Le sommità fiorite, legate in mazzetti, si essiccano con cautela all'ombra evitando con cura il sole e le temperature superiori ai 30-35 °C. Si conservano in vasi di vetro in luogo fresco ma non umido.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale, tannini, fitosterine, sostanze amare. L'Agrimonia è pianta molto usata nella tradizione popolare ed associa all' indiscussa attività la gradevolezza delle preparazioni che devono essere ingerite. La sua azione per uso interno si esplica prevalentemente nell' insufficienza epatica, come stimolante del flusso biliare e nelle enteriti catarrali. Taluni ne suggeriscono l'impiego nell' uricemia e nel reumatismo articolare e muscolare, inoltre come depurativo generale. E' molto interessante l'uso topico (esterno) della Agrimonia. La si può impiegare come decongestionante ed antipruriginoso soprattutto per affezioni della bocca, della gola e nelle congiuntiviti; utile nelle dermatiti, foruncolosi ed orticarie, soprattutto di origine allergica. Queste ultime proprietà possono essere correlate alla presenza di una sostanza, l'acido ursolico, avente attività analoga al cortisone. Uso interno: le sommità fiorite, per l'insufficienza epatica e i catarri intestinali. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine (o tazze) al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool di 20° (a macero per 5 giorni). Due-tre cucchiai al giorno. Uso esterno: le sommità fiorite, per infiammazioni della gola e della bocca, congiuntiviti ed orticaria. Decotto - 10 g in 100 ml di acqua. Fare gargarismi e sciacqui boccali.