Famiglia: Cruciferae
Volgare: Alliaria
Siciliano: Agghiàlora
Italiano:
Francese: Herbe à l'Ail, Alliaire
Tedesco: Lauchkraut
Inglese: Jack in the bush
Spagnolo: Yerba de ajo
Proprietà officinali: Antisettiche, Espettoranti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale, totalmente glabra o con pochi peli solo alla base del fusto, che è alto fino a 100-120 cm. La pianta, stropicciata, emana un forte odore di aglio da cui deriva il nome. Foglie Le foglie sono cordate, cioè a forma di cuore, con il margine variamente dentato; quelle inferiori hanno un lungo picciolo e sono a forma di rene, mentre quelle inserite in modo alterno sul fusto hanno il picciolo sempre più corto fino alle più alte che sono quasi sessili e di forma subtriangolare. Fiori I fiori sono disposti in un racemo terminale semplice o poco ramificato e hanno quattro sepali verdastri e quattro petali bianchi; contengono molto nettare, per cui sono assai ricercati dalle api. Frutti I frutti sono delle silique lunghe da 15 a 60 cm e hanno un peduncolo molto corto e tozzo; contengono due serie di semi di colore nerastro striati per il lungo. Dove si trova Si trova comunemente in tutta Italia, nei boschi e nelle siepi, dalla zona marina a quella montana. La droga La pianta intera. Quando si raccoglie La pianta intera si raccoglie da maggio a luglio eliminando la radice; va usata allo stato fresco poiché l'essiccamento fa perdere tutte le proprietà. I semi possono sostituire quelli della Senape. Come si conserva Non si conserva.
Principi attivi: Principi attivi: carotenoidi, saponine, un olio essenziale solforato, mirosina sinigrina. L'Alliaria ha la sua principale utilizzazione erboristica nelle affezioni dell'apparato respiratorio. E' utile quale espettorante specialmente nelle tossi catarrali; giova agli asmatici. Per le sue proprietà antisettiche ha avuto applicazione tradizionale nella detersione di piaghe purulente, ferite e geloni ulcerati. L' olio essenziale contenuto nella droga, e che le conferisce principalmente l' attività, ricorda nella composizione e nell' odore, quello dell' Aglio comune e quindi ne limita l'impiego. Oggi dell' Alliaria si possono beneficamente sfruttare le virtù benefiche sull'apparato respiratorio; le proprietà topiche, come gia detto nella parte generale, vanno sfruttate su pelle integra: giova, per esempio, applicarla sui geloni allo scopo di attivare la circolazione locale. Uso interno: la pianta intera fresca Per catarri bronchiali e per depurare l'organismo. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua. Due tazzine al giorno. Tintura vinosa - 2 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 5 giorni). Due-tre bicchierini al giorno. Uso esterno: la pianta intera fresca Per i geloni. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Applicare compresse imbevute di infuso sulla parte interessata.