Famiglia: Primulaceae
Volgare: Anagallide
Siciliano: Crisciunèddu
Italiano: Gallinella, Centonchio rosso
Francese: Mouron des champs
Tedesco: Acker-Gauchheil
Inglese: Pimpernel
Spagnolo: Murajes
Proprietà officinali: Astringenti, Bechiche, Espettoranti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale o talvolta biennale, con fusti striscianti o ascendenti a sezione quadrata e in qualche caso radicanti ai nodi. Foglie Le foglie sono normalmente opposte o talvolta verticillate, cioè riunite in fascetti di tre-quattro; sono di forma ovale acuminata, sessili; la superficie di ambedue le pagine è glabra e cosparsa di punti ghiandolari di color ruggine. Fiori Il fiori inseriti singolarmente su un lungo ed esile peduncolo all'ascella delle foglie, sono di colore variabile dal blu al rosso minio, hanno un calice di cinque sepali e una corolla di cinque petali parzialmente saldati fra di loro alla base. Frutti Il frutto è una capsula sferica contenente numerosi semi di colore marrone scuro o nero; alla maturazione la parte superiore della capsula si apre permettendo la fuoriuscita dei semi. Dove si trova Molto comune in tutta Italia, è facile reperirla nei campi coltivati, nei luoghi erbosi, nei frutteti, nei vigneti, lungo le strade, nei terreni aridi e nelle zone sabbiose in riva al mare. La droga La porzione aerea della pianta. Quando si raccoglie La pianta si raccoglie al momento della fioritura, in giugno-agosto; si recide al colletto e si monda dalle foglie secche. Come si conserva Si essicca deponendola in strati sottili in luogo aerato e all'ombra rimuovendola spesso. Si conserva in sacchetti di carta o di tela.
Principi attivi: Principi attivi: saponine glucosidiche molto irritanti per le mucose e di forte potere emolitico, ed a tossicità alquanto elevata. L' Anagallide può essere considerata un tipico esempio di pianta attiva da usare con cautela e sotto stretto controllo medico. La droga agisce effettivamente come sedativo dello stimolo della tosse e blando espettorante; esercita inoltre un'influenza positiva sulla circolazione venosa periferica ed è utile, per esempio, nei casi di gambe gonfie ed affaticate ma va usata con cautela. Le preparazioni di Anagallide per uso esterno possono essere irritanti a dosi elevate. A semplice titolo di esempio sono riportate due preparazioni, una per uso interno e una per uso esterno. Uso interno: la porzione aerea della pianta Per la tosse. Infuso - 1 g in 100 ml di acqua. Due cucchiai al giorno. Uso esterno: la porzione aerea della pianta Per gambe affaticate e gonfie e per piedi gonfi. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua. Fare pediluvi (non frizionare e non applicare su zone ulcerate).