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LE PIANTE OFFICINALI: Anetum graveolens L.

Famiglia: Umbelliferae

Volgare: Aneto

Siciliano: Anìtu, Finòcchìu anìtu

Italiano: Finocchio fetido, Finocchio bastardo

Francese: Aneth

Tedesco: Dill, Anetkraut

Inglese: Dill, Anet

Spagnolo: Eneldo medicinal


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antispastiche, Aromatiche, Carminative, Digestive, Diuretiche

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale con odore pungente, a fusto eretto, striato longitudinalmente, che può raggiungere e talvolta superare il metro di altezza; la radice è sottile e fittonante. Foglie Le foglie sono glabre e glauche, tri-pennatosette, divise cioè tre volte in lacinie sottili e quasi filiformi; il picciolo si dilata alla sua base in una guaina amplessicaule che abbraccia per un certo tratto il fusto; le foglie superiori sono più piccole, meno divise e sessili sulla guaina. Fiori L' infiorescenza è formata da ombrelle prive di brattee, i fiori hanno cinque piccoli petali gialli. Frutti Il frutto è formato da due acheni addossati uno all'altro, percorsi nella faccia esterna da tre coste prominenti e circondati da un'ala sottile di colore giallo paglierino. Dove si trova La pianta è originaria dell'Asia (India) ma è da lungo tempo coltivata in Italia; talvolta sfugge alle colture e si naturalizza nei luoghi erbosi (Veneto, Liguria, Abruzzo e forse altrove). La droga I frutti e le sommità. Quando si raccoglie Le sommità si raccolgono in agosto, quando i frutti. non sono ancora maturi, recidendo la parte alta della pianta (gli ultimi 30-40 cm); i frutti si raccolgono recidendo le ombrelle in agosto-settembre poco prima della completa maturità, poiché appena maturi cadono e quindi se ne perdono molti. Come si conserva Le sommità e i frutti si fanno essiccare ponendoli su di un telo in luogo aerato evitando il sole diretto; le sommità si tagliano in pezzi di qualche centimetro, i frutti si setacciano per mondarli dalle parti estranee; sia le sommità che i frutti si conservano in vasi di vetro.

Principi attivi: Principi attivi: tannini, resine, mucillagini e soprattutto olio essenziale che conferisce ai frutti funzioni aromatizzanti e medicinali; in pratica, le proprietà dell' Aneto sono simili a quelle dell'Anice e del Finocchio con i quali, per comodità di reperimento, può essere sostituito o usato in miscela per ottenere preparazioni più gradevolmente equilibrate. L' Aneto è utile nelle infiammazioni della bocca, aiuta le digestioni difficili, elimina i gas intestinali; è valido anche come diuretico. Una caratteristica precipua dei frutti dell' Aneto è quella di agire come antispastici, attenuando i dolori intestinali, il vomito e il singhiozzo. Gli infusi di Aneto sono usati tradizionalmente per stimolare la secrezione lattea. Un altro uso dell'Aneto è quello alimentare come aromatizzante di molti condimenti (aceto, salse) e pasticceria casalinga. Uso interno: i frutti (o le sommità) Per la digestione difficile e per aumentare la diuresi. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Una tazzina dopo i pasti. Tintura vinosa - 3 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 5 giorni). Un bicchierino dopo i pasti. Uso esterno: i frutti (o le sommità) Per le mucose della bocca. Infuso - 4g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui tre-quattro volte al giorno.