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LE PIANTE OFFICINALI: Asperula odorata L.

Famiglia: Rubiaceae

Volgare: Asperula

Siciliano: Aspirèdda, Asparèdda

Italiano: Stellina odorosa

Francese: Aspérule odorante

Tedesco: Waldmeister

Inglese: Sweet Woodruff

Spagnolo: Asperula odorosa


Proprietà officinali: Antispasmodiche, Aperitive, Aromatizzanti, Decongestionanti, Digestive, Sedative

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un rizoma sottile ramificato e strisciante, da cui nascono dei fusti eretti semplici a sezione quadrata alti 20-30 cm, lisci negli internodi e pelosi sotto i nodi. Foglie Le foglie sono riunite in numero di quattro-otto in verticilli ai nodi del fusto, le inferiori hanno forma obovata, le superiori sono lanceolate; l'apice è cuspidato, cioè termina in una punta acuta, il margine è ruvido al tatto per la presenza di peli rigidi, la superficie è verde lucente. Fiori I fiori, disposti in una pannocchia rada, sono formati da un piccolo calice diviso in quattro lobi; la corolla, bianca, tubulare in basso, si separa in alto in quattro lobi rivolti verso l'esterno. Frutti Il frutto è formato da due acheni, saldati insieme, di forma subrotonda; hanno la superficie coperta di numerosi peli ispidi ripiegati a uncino. Dove si trova E' una pianta che predilige un ambiente ombreggiato; cresce infatti nel sottobosco dove normalmente non arriva il sole, in special modo nei boschi di faggio nella zona montana di tutta Italia. La droga La parte aerea della pianta. Quando si raccoglie La pianta si raccoglie in aprile-maggio, appena prima o all'inizio della fioritura; si recide con le forbici a qualche cm dal terreno evitando di estirpare la pianta con le radici. Come si conserva La pianta si usa fresca oppure, volendo essiccarla, si deve procedere in luogo molto arieggiato, ma sempre all'ombra, in modo che l'essiccamento sia il più rapido possibile altrimenti la pianta tende a fermentare assumendo una colorazione nerastra e perdendo buona parte della sua attività. La droga secca si conserva in vasi di vetro.

Principi attivi: Principi attivi: un glucoside contenente cumarina, vitamina C. L'Asperula è una pianta aromatica relativamente poco nota in Italia, ma usata comunemente nell' Europa del nord in molte preparazioni alimentari; nell'area di lingua tedesca è tradizionalmente impiegata per preparare un vino aromatico detto "vino di maggio". L' industria liquoristica la impiega come aromatizzante per vermouth, aperitivi, digestivi e in genere liquori alle erbe. La pianta, oltre al gradevole aroma, ha la proprietà di stimolare i processi digestivi. La presenza di cumarina, pur in modeste quantità, è responsabile, almeno in parte, delle sue virtù antispasmodiche e decongestionanti. Un utile e curioso impiego casalingo è quello di usare la droga essiccata per profumare la biancheria e contemporaneamente tenere lontani gli insetti. Uso interno: la parte aerea della pianta. Come bevanda aromatica di conforto. Tisana - 1 g in 100 ml di acqua. Una o due tazze a piacere. Come sedativo antispasmodico. Infuso - 4 g in 100 ml di acqua. Una o due tazzine al giorno all'occorrenza. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 60° (a macero per 5 giorni). Venti gocce in acqua o su zucchero. Tintura vinosa - 4 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 2 giorni con eventuale aggiunta di una scorzetta fresca di arancia). Un bicchierino dopo i pasti. Uso esterno: la parte aerea della pianta Per pelli arrossate e congestionate. Polpa - Applicare, interponendo una garza, per 30 minuti sulle zone interessate.