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LE PIANTE OFFICINALI: Arctium lappa L.

Famiglia: Compositae

Volgare: Bardana

Siciliano: Guddizzùni, Causarìzzi

Italiano: Lappola

Francese: Bardane, Bouillon noir

Tedesco: Grosse Klette , Haarballe

Inglese: Great Burdock

Spagnolo: Lampazo


Proprietà officinali: Antiacneiche, Antiforuncolose, Antiseborroiche, Antisettiche, Depurative, Diaforetiche, Diuretiche, Ipoglicemizzanti

Descrizione: Portamento E' una pianta biennale con un rizoma verticale; nel primo anno di vegetazione produce alcune grandi foglie basali fra le quali, nel secondo anno, spunta il fusto fiorale alto fino a 2 m, molto ramificato e peloso. Foglie Le foglie basali sono molto grandi: la lamina, di forma triangolare cuoriforme, arriva anche a 50 cm di lunghezza; il margine è intero, spesso ondulato, la superficie inferiore è di colore bianco-cenere. Le foglie del fusto hanno la stessa forma ma sono più ridotte e spesso sessili. Fiori L'infiorescenza è formata da numerosi corimbi all' apice dei rami; i fiori, di colore porporino, sono riuniti in capolini globosi circondati da molte brattee rigide e ricurve in forma di amo. Frutti I frutti sono degli acheni, di colore bruno con macchie nere, provvisti di un pappo di setole corte. Dove si trova Cresce in tutta Italia dal mare alla regione montana fino a 1100 m; si trova nelle zone ruderali, vicino alle case, in tutte le zone soleggiate. La droga Le foglie e le radici (o meglio, rizoma e radici). Quando si raccoglie Le radici si raccolgono nell'autunno del primo anno di vegetazione o nella primavera del secondo prima che si formi lo scapo fiorale. Si estraggono dal terreno, si mondano dalle radichette laterali e si lavano. Le foglie si raccolgono in maggio-luglio, prima della fioritura della pianta; si recidono con le forbici evitando di raccogliere il picciolo. Come si conserva Le radici, tagliate a strisce o a dischi spessi 1-1,5cm, si essiccano al sole; le foglie si essiccano in strati sottili all'ombra rimuovendole spesso. Le radici si conservano in recipienti di vetro, le foglie in sacchetti di carta o tela.

Principi attivi: Principi attivi : olio essenziale, inulina, mucillagini, lappatina, fitosteroli e acido clorogenico (dalla ben nota azione bioattivante cutanea). Questa pianta umilissima assomma in sé delle virtù molto interessanti. Autori moderni ne hanno verificato non solo l'azione diuretica e depurativa generale, ma anche l'azione stimolante sul fegato e sulla cistifellea, nonché la proprietà di diminuire il tasso di zucchero nel sangue. Sotto quest'ultimo aspetto la Bardana può quindi essere usata, sotto controllo medico, come coadiuvante, dalle persone affette da diabete. La più nota applicazione della Bardana è quella contro talune affezioni della pelle quali acne e foruncolosi. La Bardana, infine, è dotata anche di proprietà antisettiche su alcuni batteri patogeni che allignano sulla pelle. Le foglie vengono impiegate nelle insalate cotte come complemento alla normale alimentazione. Uso interno: le radici Come diuretico e depurativo. Infuso - 4 g in 100 ml di acqua. Una tazza al mattino a digiuno. Tintura vinosa - 4 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 5 giorni). A bicchierini. Uso esterno: le radici Per acne, foruncolosi, eczema, varici. Decotto - 10 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate per mezz'ora. Uso esterno :le foglie fresche Per capelli grassi. Succo - Fare frizioni quotidiane.