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LE PIANTE OFFICINALI: Ocimum basilicum L.

Famiglia: Labiatae

Volgare: Basilico

Siciliano: Bbaçilicò, Bbascilicò

Italiano: Basilico maggiore, Ocimo

Francese: Basilic

Tedesco: Basilikum, Grosses grünes Basilikum

Inglese: Basil, Sweet Basil

Spagnolo: Albaca grande verde


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antispasmodiche, Aromatiche, Digestive

Descrizione: Portamento E' una pianta annuale con radice a fittone; il fusto è eretto; ramificato in alto, a sezione quadrangolare, alto fino a 50 cm. Foglie Le foglie, opposte a due a due, sono picciolate, di forma ovale od ovale- lanceolata; il margine è interrotto da piccoli denti distanti gli uni dagli altri, la superficie è glabra e lucida. Fiori L' infiorescenza è formata da racemi in cui i fiori sono riuniti in verticilli posti al di sopra di una coppia di piccole foglie trasformate in brattee. Ogni fiore è formato da un calice tubulare con un labbro superiore ampio e uno inferiore diviso in quattro piccoli denti; la corolla, di colore biancastro o rosa, è tubulare e divisa in due labbra di cui quello superiore è diviso in quattro lobi e quello inferiore è intero o variamente frangiato. Frutti I frutti sono quattro acheni ovali, di colore bruno scuro o quasi nero, racchiusi nel calice persistente. Dove si trova Il Basilico è una pianta originaria delle regioni calde dell'Asia; fu introdotta in Italia dai Romani. Per la sua origine tropicale è solamente coltivata e non si naturalizza mai. La droga Le foglie e le sommità fiorite. Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono da maggio a settembre, a mano a mano che raggiungono la loro massima dimensione, recidendole alla loro inserzione sul fusto; le sommità fiorite si raccolgono in luglio-settembre tagliando il fusto con le forbici due o tre foglie al di sotto dell'infiorescenza. Come si conserva Le foglie e le sommità fiorite si essiccano in luogo ben aerato e all'ombra (da evitare accuratamente il sole). Si conservano in vasi di vetro o porcellana al riparo dalla luce e dall'umidità.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale. Questa pianta, cara alla cucina mediterranea in particolare a quella ligure, possiede non solo gradevoli caratteristiche aromatiche ma anche particolari virtù salutari. Già il suo impiego in cucina rappresenta un primo passo verso il completamento di una buona digestione. L'uso del Basilico è più diffuso di quanto si creda soprattutto nelle conserve e nei liquori. Nella pratica erboristica il Basilico si impiega per stimolare i processi digestivi e attenuare i crampi allo stomaco. Infine, in relazione al suo contenuto in olio essenziale, si possono attribuire al Basilico leggere proprietà antisettiche. Uso interno: Le foglie o le sommità fiorite. Per facilitare la digestione e attenuare i crampi allo stomaco e all' intestino. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua. Una tazzina dopo i pasti all'occorrenza. Uso esterno: le foglie o le sommità fiorite. Per bocca o gola infiammate, per purificare l'alito. Infuso - 6 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui e gargarismi più volte al giorno. Uso cosmetico: Per ottenere un bagno aromatico, tonificante deodorante, gettare un pugno di foglie di Basilico nell'acqua del bagno (mettere sempre le erbe in un sacchetto di tela spessa per evitare di intasare gli scarichi). L'acqua distillata del Basilico è un ottimo tonico analcolico.