Famiglia: Rutaceae
Volgare: Bergamotto
Siciliano: Arànciu rumincella, Arànciu numincella, Birricamòttu
Italiano:
Francese: Bergamotier
Tedesco: Bergamottenbaum
Inglese: Bergamot
Spagnolo:
Proprietà officinali: Antisettiche, Aromatizzanti, Purificanti, Stimolanti
Descrizione: Portamento E' un piccolo albero alto pochi metri, con la chioma di forma tondeggiante; i rami giovani sono più o meno angolosi e crescendo diventano tondeggianti; all'ascella delle foglie sono presenti delle spine non molto rigide. Foglie Le foglie, di colore verde chiaro, sono di forma ovale od oblunga e lunghe da 5 a 10 cm; la base è tondeggiante, mentre l' apice è acuto; il picciolo presenta due ali contrapposte ai suoi lati. Fiori I fiori, inseriti singolarmente o riuniti in infiorescenze all' ascella delle foglie, hanno cinque sepali verdi e cinque petali di colore bianco candido. Frutti Il frutto varia dalla forma sub-globosa a quella piriforme con un diametro da 7,5 a 10 cm; la corteccia del frutto, quasi liscia, è di colore giallo chiaro. Dove si trova La pianta, di origine sconosciuta, è da alcuni ritenuta un ibrido naturale (cioè un incrocio) avvenuto in tempi remoti tra l'Arancio e il Limone. Non esiste spontaneo ed è coltivato specialmente in Calabria per la produzione dell'essenza di bergamotto. La droga L'essenza. Quando si raccoglie I frutti si raccolgono quando giungono a completa maturazione, che può avvenire a seconda dei luoghi da ottobre a febbraio-marzo; anche in una stessa pianta non tutti i frutti maturano contemporaneamente, e perciò la raccolta è scalare. Questa si esegue in giornate serene e calde poiché, in tali condizioni si ottiene una maggiore resa. Si stacca la corteccia dai frutti e la si spreme per ottenere l'essenza. Come si conserva L'essenza si conserva in bottigliette di vetro scuro, ben chiuse, poste in luogo fresco e al riparo dalla luce.
Principi attivi: Principi attivi dell'essenza: alcoli terpenici (linalolo) liberi ed esterificati, limonene, furocumarine (bergaptene). L'essenza di Bergamotto trova impiego come componente di profumi e di molti altri prodotti atti a favorire l'abbronzatura, a purificare e deodorare la pelle e le zone ascellari, a disinfettare blandamente la cavità orale e le zone del viso affette da pustole, a normalizzare le pelli grasse troppo ricche di sebo. L'essenza di Bergamotto può costituire in caso di necessità, un buon disinfettante, soprattutto per proteggere le ferite da infezioni secondarie, usandone poche gocce su una garza sterile che si applica a protezione della parte interessata. Gli oli essenziali in generale, oltre alle proprietà antisettiche, hanno il potere di attivare la circolazione; per questo si impiega essenza di Bergamotto per attivare la circolazione delle zone colpite da geloni. L'uso del Bergamotto è limitato dalle sue proprietà di sensibilizzare, talvolta, chi ne fa uso dopo qualche applicazione, infatti, si possono manifestare sulla pelle arrossamenti o vere e proprie eruzioni. Le essenze attualmente in commercio vengono purificate dalle frazioni sensibilizzanti, per cui si possono usare con una discreta sicurezza; una certa cautela deve invece essere adottata nell'uso di essenze "grezze" come quelle che si possono ottenere in casa. Uso esterno L'olio essenziale del commercio si usa come antisettico, disinfettante, deodorante. Poche gocce sulla parte interessata, diluite 1 : 1 in alcool di 80°. Per i geloni - La soluzione costituita da 5 g di olio essenziale in 100 ml di olio di ricino. Sfregare sulla parte interessata. Avvertenza importante - Applicare sempre su piccole porzioni di cute, specialmente se si prevede l'esposizione ai raggi del sole.