Famiglia: Buxaceae
Volgare: Bosso
Siciliano: Bbùsciu, Abbùsciu
Italiano: Bossolo
Francese: Buis toujours vert, Buis, Guézette
Tedesco: Buchs, Buchsbaum
Inglese: Box, Box tree
Spagnolo: Boj comun
Proprietà officinali: Depurative, Diuretiche, Febbrifughe, Sudorifere
Descrizione: Portamento E' una pianta sempreverde di taglia variabile da quella di un arbusto a quella di un piccolo albero, con un notevole apparato radicale; la corteccia è rugosa e diviene suberosa nei rami più vecchi. Foglie Le foglie hanno un corto picciolo, sono di forma ovale od oblunga, la sommità è ottusa o lievemente incavata, il margine è ripiegato verso il basso; la faccia superiore è di un bel verde lucente, quella inferiore è più chiara e opaca. Fiori I fiori, riuniti in fascetti all'ascella delle foglie e separati in maschili e femminili, sono molto piccoli, verdastri e passano inosservati. Frutti Dai fiori femminili si sviluppano i frutti sotto forma di piccole capsule ellissoidali che contengono i semi di color nero lucente. La pianta può raggiungere l' età di 500-600 anni; il suo legno è molto denso, tanto da affondare nell'acqua. Dove si trova Cresce qua e là in Italia dalla regione submontana a quella subalpina specialmente al Nord; negli Appennini non si trova più a sud dell'Abruzzo ed è presente in Sardegna. Preferisce i suoli calcarei ed è abbondantemente coltivato nei giardini. La droga La corteccia dei rami e le foglie. Quando si raccoglie La corteccia dei rami si raccoglie in primavera e in autunno, nei periodi di riposo vegetativo della pianta. Si scelgono dei rami con diametro di non più di 1 cm, si raschia via la porzione esterna suberosa con un coltello e si stacca la corteccia rimasta, tagliandola in pezzi lunghi 5 cm. Le foglie si possono raccogliere tutto l'anno. Come si conserva Le foglie si essiccano all'ombra, la corteccia dei rami può essere essiccata al sole; ambedue si conservano in sacchetti di carta o di tela.
Principi attivi: Principi attivi: l'alcaloide buxina, vitamina C, sostanze tanniche. Il Bosso è stato una pianta utile per combattere le febbri, soprattutto quelle intermittenti di origine malarica, intestinale, epatica, e quelle di origine reumatica. Ancor oggi, in qualche caso, è utile dove fallisce il chinino. Oltre a esercitare un'azione sudorifera e diuretica, la droga è leggermente antisettica, valida per combattere i germi responsabili delle febbri. Benché si conosca un impiego alimentare del Bosso come sostituto del Luppolo nella birra, si è confermato abbastanza recentemente che la pianta, per il suo contenuto in alcaloidi, deve essere usata con prudenza e che il suo uso non è completamente innocuo. Le dosi e gli impieghi suggeriti hanno perciò solo un carattere informativo; questa pianta, infatti, può essere sostituita con altre di più sicuro impiego. Uso interno: la corteccia dei rami. Per le febbri intermittenti e i reumatismi. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Una tazza al giorno. Uso interno: le foglie. Per i reumatismi e la ritenzione di urina. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Una tazza al giorno .