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LE PIANTE OFFICINALI: Galium verum L.

Famiglia: Rubiaceae

Volgare: Caglio

Siciliano: Quàgghiu e latti, Bbattilingua

Italiano: Erba zolfina

Francese: Gaillet vrai, Caille-lait jaune

Tedesco: Echets Labkraut

Inglese: Yellow Bedstraw, Cheese-Rennet

Spagnolo: Cuaja leche amarilla


Proprietà officinali: Antireumatiche, Antispasmodiche, Diuretiche, Sedative

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne fornita di un rizoma stolonifero sotterraneo da cui sorgono i numerosi fusti alti da 20 a 100 cm; essi sono eretti o ascendenti, hanno sezione quadrata e sono appena ingrossati al livello dei nodi. La pianta diventa scura con l'essiccamento. Foglie Le foglie, inserite in numero di otto-dodici per ciascun nodo, sono molto strette e di forma lineare; hanno il margine revoluto, cioè ripiegato verso il basso; la nervatura mediana è prominente nella pagina inferiore, l'apice termina con una punta acuta. Fiori L' infiorescenza è una pannocchia con numerosi fiori posta al termine del fusto; i fiori, tutti di colore giallo e leggermente profumati, sono di due tipi, maschili e femminili, e hanno una corolla divisa in quattro lobi ovato- triangolari. Frutti Il frutto è formato da due acheni addossati l'uno all'altro, sono di forma ovale e hanno la superficie liscia e glabra. Dove si trova E' diffuso ampiamente in tutta Italia fino, alla zona montana; lo si trova in tutti i luoghi erbosi, negli incolti, lungo le scarpate e nelle siepi. Quando si raccoglie Le sommità fiorite si raccolgono al momento della massima fioritura, in giugno-luglio, recidendo gli steli circa 10 cm più in basso dell'infiorescenza; si mondano dalle parti rovinate e da eventuali foglie secche. Come si conserva La pianta si essicca riunendo le sommità fiorite in mazzi che si appendono in luogo aerato. L'essiccamento dovrà essere il più rapido possibile in modo da ottenere, anche se la pianta ha la tendenza ad annerire, una droga di buona qualità. Si conserva in vasi di vetro.

Principi attivi: Principi attivi: glucosidi, acidi organici vari, tannini. Al di là delle sue proprietà salutari può essere interessante conoscere altre singolari caratteristiche di questa pianta: quella di far cagliare il latte e quella di avere proprietà coloranti. La caratteristica di far rapprendere il latte è dovuta all'elevato contenuto in sostanze acide della droga. Le proprietà tintorie del Caglio, in giallo se si usano i fiori o le sommità fiorite, in rosso se si usano le radici, hanno sempre avuto un impiego artigianale ma non vengono utilizzate industrialmente, come è invece il caso della Robbia che appartiene alla stessa famiglia. Le preparazioni che seguono sono date soprattutto a scopo informativo; questa pianta, infatti, può essere sostituita con altre più specifiche e sicure. Uso interno: le sommità fiorite. Come antispasmodico, sedativo, astringente. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Una-due tazzine al giorno all'occorrenza. Uso esterno: le sommità fiorite. Per le infiammazioni della pelle. infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Applicare compresse imbevute di infuso sulle zone interessate per 15 minuti. Polpa - Applicare, interponendo una garza, per 30 minuti sulle zone interessate.