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LE PIANTE OFFICINALI: Calendula officinalis L.

Famiglia: Compositae

Volgare: Calendula

Siciliano: Catinèdda

Italiano: Fiorrancio, Calta

Francese: Souci officinal, Fleur de tous les mois

Tedesco: Ringelblume, Totenblume

Inglese: Marigold

Spagnolo: Maravilla de jardin, Flamenquilla


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antispasmodiche, Coleretiche, Decongestionanti, Emmenagoghe, Idratanti, Lenitive

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea o raramente biennale con una radice a fittone e numerose radichette laterali; il fusto, variamente ramificato, può talvolta raggiungere i 70-100 cm. Tutta la pianta è coperta da peli scabri e da ghiandole. Foglie Le foglie sono alterne sul fusto, il margine è dentato, ogni dente ha al suo apice una ghiandola nera; le foglie inferiori sono di forma spatolata con la base ristretta a cuneo, le superiori sono obovate e amplessicauli. Fiori I fiori, inseriti al termine dei rametti, sono riuniti in capolini circondati da brattee coperte da peli ghiandolari; quelli esterni hanno una lunga ligula, quelli interni sono piccoli e tubulari; nelle forme coltivate spesso tutti i fiori sono ligulati. Frutti I frutti sono degli acheni di forma variabile da arcuati ed alati a semplici sono tutti rugosi o muniti di aculei nella parte dorsale. Dove si trova E' presente in tutta Italia dalla zona mediterranea a quella submontana; cresce nei campi, nei giardini, nei prati, nei luoghi ghiaiosi e ruderali. La droga I capolini, le sommità fiorite e le foglie. Quando si raccoglie I fiori e le sommità fiorite si raccolgono preferibilmente in aprile-giugno e in settembre-novembre. I capolini si recidono con le unghie appena sotto la loro inserzione, le sommità fiorite si ottengono raccogliendo i rametti quando la maggior parte dei capolini è aperta. Le foglie si raccolgono da marzo a novembre, staccandole con le mani una per una. Come si conserva Tutte le parti della pianta si essiccano lontano dal sole disponendole in strati sottili e rimuovendole spesso; si conservano al buio in recipienti di vetro o di porcellana.

Principi attivi: Principi attivi: caroteni, olio essenziale, mucillagini, resine. Le proprietà della Calendula per uso interno sono quelle di fluidificare la secrezione biliare e di regolarizzare il ciclo mestruale. Per uso esterno la Calendula è valida per le contusioni e per le pelli arrossate e infiammate. Tradizionalmente viene usata per estirpare i calli e contro i geloni. Uso interno: i fiori. Per favorire il ciclo mestruale, per attenuare i dolori addominali. Infuso - 1 g in 100 ml di acqua. Una tazzina o una tazza al giorno. Tintura - 10 g in 100 ml di alcool a 25° (a macero per 5 giorni). Venti-quaranta gocce al giorno. Uso esterno: i fiori (o sommità fiorite e foglie). Per pelli e mucose fortemente arrossate, con vasi dilatati, per le scottature (comprese quelle solari). Decotto - 6 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, sciacqui boccali, applicare compresse per 30 minuti sulle parti interessate. Per i geloni e per le contusioni. Tintura - Diluire 10 volte con acqua o alcool di 25° e applicare compresse imbevute sulle parti interessate. Per i calli. Polpa - Applicare sulla parte tenendo a contatto il più possibile. Uso cosmetico: Una manciata di fiori infusi nell'acqua molto calda del bagno (oppure il decotto) esercita un effetto addolcente, decongestionante, idratante. Le mani screpolate traggono giovamento dall'immersione, per 10 minuti, nel decotto.