Famiglia: Graminaceae
Volgare: Canna
Siciliano: Cānna di cannėtu
Italiano: Canna di Provenza
Francese: Canne de Provence, Roseau ā quenouille
Tedesco: Pfahlrohr, Klarinettenrohr
Inglese: Bamboo-Reed, Italian Cane
Spagnolo: Caņa comun, Caņavera
Proprietā officinali: Diuretiche, Sudorifere
Descrizione: Portamento E' una pianta perenne fornita di un grosso rizoma dal cui apice spuntano a primavera i fusti, detti culmi, alti fino a 4 m e con un diametro di 4-5 cm; essi sono vuoti negli internodi e pieni nei nodi. Foglie Le foglie, di colore verde glauco, sono formate da una guaina che avvolge il fusto e dalla lamina che si diparte orizzontalmente dal culmo; questa č larga 3-8 cm e ha forma lanceolata; il margine presenta dei piccolissimi denti che lo rendono tagliente. Fiori L' infiorescenza č una pannocchia lunga fino a 70 cm, molto ramificata, soffusa di colore violaceo; le spighette, composte di tre-cinque fiori, hanno alla base due glume; i singoli fiori hanno due glumette, delle quali l'inferiore č pelosa sul dorso. Frutti Il frutto č una cariosside racchiusa nelle glumette. La droga Il rizoma. Quando si raccoglie Il rizoma si raccoglie in novembre o in marzo estraendolo dal terreno con la zappa o meglio con il piccone, poiché č saldamente ancorato al terreno. Si pulisce la superficie esterna con un coltello, eliminando le radici, quindi si taglia in dischi di 1 cm di spessore che, nel caso di rizomi molto grossi, si dividono a loro volta in pezzi per facilitare l'essiccamento. Come si conserva L'essiccamento va condotto evitando, per quanto č possibile, il sole; si pongono i pezzi di rizoma all'ombra, in luogo aerato o vicino a una sorgente di calore moderato. Si conservano in vasi di vetro.
Principi attivi: Principi attivi: sostanze amare, piccole quantitā di alcaloidi, sali di potassio, resine. Umile, flessibile, utile, anche la Canna trova collocazione valida nel settore delle piante medicinali. Essa infatti č una delle varie graminacee disponibili che hanno proprietā diuretiche e sudorifere. A commento generale dell'uso delle piante a scopo diuretico si puō suggerire che durante un trattamento, anche casalingo, rivolto a stimolare l'eliminazione di urina, bisogna evitare di mangiare cibi salati e piccanti che hanno invece l'effetto di favorire la ritenzione di acqua. Se l'uso di un diuretico ha poi come fine quello di migliorare la linea del corpo bisogna anche cercare di evitare l'uso di zucchero, primo fra tutti, se possibile, quello che si usa eventualmente per addolcire gli infusi e i decotti. Uso interno: il rizoma. Per favorire la diuresi e la sudorazione. Infuso (o decotto) - 2 g in 100 ml di acqua. Due tazzine al giorno (variare leggermente le dosi verificando via via gli effetti).