Famiglia: Umbelliferae
Volgare: Carota
Siciliano: Caròta, Caròtula, Vastunachèdda
Italiano: Carota selvatica, Gallinacci
Francese: Carotte
Tedesco: Möhre, Karotte
Inglese: Carrot
Spagnolo: Zanahoria
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Aperitive, Carminative, Depurative, Diuretiche, Mineralizzanti, Vitaminizzanti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea biennale con radice carnosa e ingrossata; nel primo anno di vita produce le foglie basali, nel secondo forma fra queste il fusto eretto, ramificato, alto fino a due metri; tutta la pianta è scabra per la presenza di peli rigidi. Foglie Le foglie, munite di un picciolo amplessicaule, sono due o tre-pennatosette con segmenti dentati; quelle del fusto sono inserite su una corta guaina e sono pennatosette con segmenti lineari; la superficie varia da glabra e lucida a tomentosa e grigiastra. Fiori I fiori sono raccolti in ombrelle; i peduncoli di queste sono eretti durante la fioritura e si arcuano alla maturazione facendo convergere al centro le ombrellette fruttifere. I fiori sono bianchi o rosei; quello centrale di ogni ombrella è sterile, di colore roseo o più spesso porporino scuro: ciò permette di riconoscere la Carota dalle piante simili. Frutti Il frutto è formato da due acheni addossati, ognuno circondato da una fila di aculei; sulla superficie esterna sono presenti aculei più piccoli. Dove si trova Oltre a essere coltivata ovunque in numerosissime forme, la Carota è abbondante allo stato spontaneo, nelle zone aperte e soleggiate, dal mare alla regione montana di tutta Italia. La droga La radice e i semi. Quando si raccoglie La radice si raccoglie normalmente in ottobre-novembre ma è possibile trovarla quasi tutto l'anno. I semi si raccolgono in estate (luglio-agosto) recidendo le ombrelle che si riuniscono in mazzetti e si lasciano asciugare all'ombra; ad essiccamento avvenuto, si battono e si setacciano. Come si conserva Mentre le radici non si conservano poiché si utilizzano fresche, i semi si conservano in vasi di vetro.
Principi attivi: Principi attivi: carotene (vitamina A). Sotto il profilo terapeutico la radice della Carota ha la proprietà di attenuare le infiammazioni dello stomaco e dell'intestino, di stimolare la diuresi, di depurare l'organismo; inoltre decongestiona e purifica le pelli infiammate, lenisce le scottature, agisce come bioattivante cutaneo. I semi della Carota hanno proprietà aperitive e digestive, aumentano la secrezione urinaria e, secondo una comune credenza, la secrezione lattea. Uso interno: la radice fresca. Per disturbi intestinali dei bambini (diarrea). Polpa cotta - Sostituire con la polpa, resa fluida con l'acqua di cottura, la normale alimentazione fino a miglioramento. Per la tosse, la raucedine e tutte le irritazioni della gola. Succo (della radice cotta) - Diluire il succo con pari peso di acqua moderatamente calda e berne una tazzina di tanto in tanto. Uso esterno e cosmetico: la radice Per le infiammazioni e le eruzioni della pelle, le scottature (comprese quelle solari). Polpa (cruda) - Applicare, interponendo una garza, sulle parti interessate. Per le pelli rugose. Tintura oleosa (olio) - 10 g di radice secca in 100 ml di olio di semi (a macero per 2 giorni). Applicare con lieve massaggio. Uso interno: i semi Per stimolare l'appetito e facilitare la digestione. Infuso - 4 g in 100 ml di acqua. Una tazzina prima o dopo i pasti.