Famiglia: Fagaceae
Volgare: Castagno
Siciliano: Castàgnu, Castàgna
Italiano: Marrone
Francese: Châtaignier commun
Tedesco: Kastanie
Inglese: Chestnut
Spagnolo: Castaño
Proprietà officinali: Antispasmodiche, Astringenti, Tossifughe
Descrizione: Portamento E' un albero a foglia caduca, alto fino a 30 m, con grosso tronco e chioma tondeggiante; la corteccia è liscia e punteggiata dalle lenticelle biancastre. Foglie Le foglie, lunghe fino a 20 cm, hanno un picciolo corto e forma lanceolata ristretta in apice acuto; il margine è seghettato in numerosi denti acuti, la superficie è variamente pelosa da giovane per divenire glabra e lucente nelle foglie adulte. Fiori I fiori sono separati: i maschili sono disposti in glomeruli inseriti a loro volta in una lunga spiga all'ascella delle foglie; i femminili, in numero di uno-tre, sono racchiusi in un involucro detto cupola formato da diverse brattee saldate insieme. Frutti Il frutto è composto da uno-tre acheni, detti castagne, di forma globosa; gli acheni sono racchiusi nel pericarpo di colore marrone lucido all'esterno e peloso all'interno. La parte chiamata riccio è la cupola che è cresciuta insieme al frutto e a maturità si apre in quattro parti coperte esternamente da numerosi aculei rigidi e pungenti. Dove si trova E' diffuso in boschi più o meno estesi fino a 900 m nell'Italia settentrionale e fino a 1300 m in quella meridionale; è coltivato in diverse varietà. La droga Le foglie e la corteccia dei rami. Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono in aprile-maggio recidendole insieme al corto picciolo; la corteccia si raccoglie in autunno o in primavera: si recidono alcuni rami di uno o due cm di diametro e se ne stacca la corteccia aiutandosi con un coltello. Come si conserva La corteccia si taglia in pezzi lunghi circa 5 cm e si essicca al sole; le foglie si essiccano all'ombra rimuovendole spesso. Foglie e corteccia si conservano in sacchetti di carta o di tela.
Principi attivi: Principi attivi ( foglie e corteccia ): tannini e piccole quantità di fitosterine. La corteccia del Castagno ha applicazione nella terapia domestica come astringente intestinale e cutaneo. Le foglie, ricche in tannini, hanno una forte attività astringente e la proprietà di calmare la tosse, disinfettare blandamente le vie respiratorie, sedare le tossi asmatiche. Uso esterno: la corteccia. Per pelli fragili e delicate, arrossate. Decotto - 6 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e applicare compresse per 15 minuti. Uso interno: le foglie. Come sedativo della tosse e blando antisettico delle vie respiratorie. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno da bersi a piccoli sorsi. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 60° (a macero per 5 giorni). Uno-due cucchiaini al giorno. Uso esterno: le foglie. Come astringente e blando disinfettante della pelle e delle mucose. Infuso - 6 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso sulle parti interessate. Uso cosmetico L'acqua di cottura delle bucce delle castagne è un ottimo dopo shampoo per esaltare i riflessi dorati dei capelli biondi. In alcune regioni si usa la polpa cotta e setacciata dei frutti quale crema semifluida per detergere il viso e farne applicazioni emollienti e schiarenti in forma di maschere.