Famiglia: Cucurbitaceae
Volgare: Cetriolo
Siciliano: Citrùlo virdi, Citràngulu, Citrànguru
Italiano: Cetriuolo
Francese: Concombre
Tedesco: Gurke, Kukumer
Inglese: Cucumber, Ghirkin
Spagnolo: Cohombro comun, Pepino comun
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antipruriginose, Diuretiche, Emollienti, Vermifughe
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale, con fusti lungamente striscianti sul terreno o ramificati, lunghi anche parecchi metri. Foglie Le foglie sono inserite alterne lungo il fusto; dalla parte opposta è presente un cirro, cioè un filamento che si attorciglia intorno agli oggetti con cui viene a contatto. Le foglie hanno un lungo picciolo, sono palmato- lobate, divise cioè in cinque-sette lobi, dei quali quello centrale è sempre più grande degli altri; la loro superficie è scabra per la presenza di peli rigidi. Fiori I fiori, inseriti all'ascella delle foglie, sono di due tipi: quelli maschili riuniti in fascetti di tre-quattro o più con un lungo peduncolo, quelli femminili solitari o talvolta appaiati su un corto peduncolo. Il calice è fortemente peloso e terminato da cinque denti sottili e acuminati; la corolla è di colore giallo dorato e divisa in cinque segmenti. Frutti Il frutto è molto variabile: è di forma allungata e più o meno coperto da tubercoli spinescenti, il colore varia dal bianco al verde scuro per divenire giallo nel frutto maturo. Nella polpa del frutto sono contenuti numerosi semi oblunghi e compressi. Dove si trova Probabilmente originario dell'India, è ora diffusamente coltivato per la produzione dei frutti impiegati a scopo alimentare; a seconda delle cultivar si hanno tipi differenti: a frutto piccolo o grande, di colore verde o bianco, da consumare freschi o per l'industria conserviera. La droga Il frutto. Quando si raccoglie Il frutto si raccoglie in luglio-agosto quando è ancora verde, cioè ben prima della maturazione. Come si conserva Si usa solo allo stato fresco.
Principi attivi: Principi attivi: tracce di olio essenziale, aminoacidi, vitamina C e carotene, sostanze pectiche. Il comune Cetriolo ha proprietà diverse a seconda della parte che viene usata. I semi si usano come vermifughi efficaci, soprattutto nei confronti della tenia, benché questa affezione, con le migliorate condizioni igienico- alimentari, diventi sempre più rara. Il frutto fresco ha buone proprietà diuretiche e depurative che possono essere utilmente sfruttate bevendone direttamente il succo o consumando il frutto in insalata; la digeribilità del frutto è controversa e particolarmente difficoltosa per una buona percentuale di soggetti. Un altro impiego del frutto è quello cosmetico: la polpa del Cetriolo ha infatti la proprietà di schiarire la pelle, decongestionarla, idratarla. Uso cosmetico: il frutto fresco. La polpa o il succo del frutto possono essere applicati sulla pelle del viso e del corpo a guisa di maschera o di impacchi per schiarire, addolcire, decongestionare, idratare le pelli aride e facilmente irritabili. Il trattamento va mantenuto per almeno un quarto d'ora.