Famiglia: Compositae
Volgare: Cicoria
Siciliano: Scalòra, Cicònia, Cicòria, Cicuriedda
Italiano: Radicchio
Francese: Chicorée sauvage, Barbe de Capucin
Tedesco: Zichorienwegwarte, Zichorie
Inglese: Chicory, Blue sailors
Spagnolo: Achicoria amarga, Chicoria
Proprietà officinali: Amaricanti, Coleretiche, Depurative, Digestive, Diuretiche, Sedative
Descrizione: Portamento E' una pianta perenne con rizoma ingrossato proseguito verso il basso da una radice affusolata e fittonante; il fusto, alto fino a un metro, è ampiamente ramificato fin dal basso dove è spesso ricoperto di peli setolosi. Foglie Le foglie basali, raggruppate in rosetta, spuntano nell'autunno, durano tutto l'inverno e si seccano durante la fioritura; la loro forma è molto varia, il contorno è allungato-lanceolato con il margine variamente inciso. Le foglie del fusto sono gradatamente più piccole, sessili e amplessicauli: La superficie delle foglie varia da quella glabra di molte forme coltivate a quella pelosissima delle piante spontanee. Fiori I fiori, raggruppati in capolini, hanno la corolla prolungata in una lunga ligula di colore azzurro. Frutti Il frutto è un achenio lungo 2-3 mm; nella porzione superiore vi è una coroncina di piccole squame. Dove si trova La forma spontanea si trova nei luoghi erbosi dal mare fino alla regione montana, specialmente nei prati e nei campi; è coltivata in numerose forme. La droga Le radici e le foglie. Quando si raccoglie Le radici si raccolgono in settembre-ottobre da piante di un anno, oppure nella primavera successiva prima che la pianta entri in attiva vegetazione; si scavano con una vanghetta, si mondano dalle radichette, si lavano e si tagliano in pezzi lunghi 5 cm circa che si dividono in due per il lungo. Le foglie si raccolgono al secondo anno di vegetazione, in maggio-giugno, prima della fioritura. Come si conserva Le radici si essiccano al sole o in stufa a bassa temperatura; le foglie si dispongono in strati sottili all'ombra. Radici e foglie si conservano in sacchetti di carta o tela in luogo asciutto.
Principi attivi: Principi attivi: inulina, principi amari, sali minerali ( radici ), acido dicaffeiltartarico ( foglie ) La Cicoria deve la sua notorietà al consumo che si fa delle foglie nelle insalate e delle radici come surrogato del caffè. Sotto il profilo salutare, le foglie della Cicoria, in infuso, hanno la proprietà di stimolare le funzioni dell' intestino, del fegato e del rene, con un conseguente effetto depurativo e detossicante generale che si riflette anche nell'aspetto della pelle. Le stesse proprietà si possono ottenere anche con un uso alimentare costante delle foglie fresche (o anche cotte) in insalate poco condite, con il vantaggio di sfruttarne integralmente il contenuto di sali e di vitamine. Le radici della Cicoria hanno praticamente le stesse proprietà delle foglie. Nell'uso esterno le foglie o il succo delle foglie e delle radici hanno potere emolliente e rinfrescante. Uso interno: le radici. Per depurare l' organismo. Decotto - 4 g in 100 ml di acqua. Una tazza prima dei pasti. Tintura vinosa - 2 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Un bicchierino prima dei pasti. Uso interno: le foglie Per depurare l' organismo. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Una tazzina o una tazza prima dei pasti. Uso esterno: le radici (o le foglie) Come rinfrescante, emolliente. Polpa (delle radici cotte) - Applicare sulla parte interessata interponendo una garza.