Famiglia: Cupressaceae
Volgare: Cipresso
Siciliano: Nucipèrsa
Italiano: Cipresso comune
Francese: Cyprès
Tedesco: Immergrüne Cypresse, Italienische Cypresse
Inglese: Evergreen Cypress, Italian Cypress
Spagnolo: Cipres comun
Proprietà officinali: Antidiarroiche, Astringenti, Balsamiche, Toniche, Tossifughe
Descrizione: Portamento E' un albero sempreverde alto fino a 25 metri (negli esemplari molto vecchi può raggiungere i 50 m). Vi sono due varietà che differiscono tra loro nel portamento: la prima, a rami orizzontali o quasi è a chioma ovale, è quella delle piante spontanee; la seconda, a rami eretti e con chioma conico-piramidale, deriva da selezioni operate in tempi remoti ed è la forma coltivata a scopo ornamentale. Foglie Le foglie sono ridotte a piccole squame subtriangolari opposte a due a due sui rametti: il loro colore è verde molto scuro; nella superficie dorsale hanno una ghiandola resinifera. Fiori I fiori sono diclini, cioè nella stessa pianta vi sono infiorescenze formate solo da fiori maschili e infiorescenze composte di soli fiori femminili. Frutti Quello che sembra un frutto è in realtà uno strobilo (nelle Gimnosperme non si hanno frutti !), esso è formato dalle brattee dell'infiorescenza femminile che si trasformano in squame legnose. E' maturo dopo due anni e diviene legnoso e di colore rosso-bruno; le squame si aprono per permettere la fuoriuscita dei semi alati. Dove si trova Originario dei paesi del Mediterraneo orientale e dell'Asia Minore, è coltivato da tempo a scopo ornamentale e forestale specialmente nella zona mediterranea ove tende a riprodursi spontaneamente. La droga I galbuli e i rametti con le foglie. Quando si raccoglie I galbuli si raccolgono in gennaio-marzo del secondo anno, quando non sono ancora del tutto induriti. I rametti si raccolgono in marzo-aprile, recidendo solo la porzione cresciuta nello stesso anno perché porta le foglie giovani ricche di resina. Come si conserva La droga si essicca all'ombra in locale aerato o in luogo riscaldato a temperatura moderata; si conserva in recipienti di vetro al riparo dalla luce.
Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (pinene, canfene), terpineolo, tannini catechici. Del Cipresso si usano due parti distinte: le foglie (o i giovani rami) e gli strobili. Le prime, relativamente ricche di olio essenziale, hanno proprietà balsamiche ed espettoranti per uso interno; per uso esterno possono essere utilizzate con proprietà detergenti, leggermente antisettiche e riepitelizzanti. Gli strobili, più ricchi in tannini, hanno proprietà astringenti, vasocostrittrici, antinfiammatorie e vengono utilmente impiegati, per via interna ed esterna, nel trattamento delle varici e delle emorroidi, per tonificare la muscolatura della vescica e impedire la perdita involontaria di urina durante la notte. Uso interno: le foglie (o i rami giovani). Come balsamico, tossifugo, febbrifugo. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre cucchiai al giorno. Uso esterno: le foglie (o i rami giovani). Come astringente, antisettico. Decotto - 6 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e impacchi. Uso interno: gli strobili. Come antidiarroico e febbrifugo, tonico vescicale. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre cucchiai al giorno. Uso esterno: gli strobili. Per varici ed emorroidi. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e impacchi, con compresse imbevute di infuso, sulle parti interessate.