Famiglia: Convolvulaceae
Volgare: Cuscuta
Siciliano: Riganèddu di pilègra
Italiano: Epitimo
Francese: Cuscute du Thym
Tedesco: Quendel-Seide, Teufelszwirn
Inglese: Common Dodder
Spagnolo: Cabellos de Venus
Proprietà officinali: Carminative, Colagoghe, Sedative
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale con fusti sottili e filiformi gialli o rossastri; è parassita, senza foglie e senza clorofilla, perciò si attacca alla pianta ospite con gli austori, che sono dei succhiatoi che penetrano nel fusto della pianta ospite e vanno a inserirsi nella zona dove circola la linfa. Appena germogliata, la pianta ha una piccola radice che ben presto scompare, il fusto si allunga e, appena tocca un possibile ospite, vi si attorciglia con due o tre spire: subito nella parte a contatto si formano gli austori che forniscono alla pianta alimento per la crescita. Foglie Le foglie sono completamente assenti. Fiori I fiori hanno un corto peduncolo e sono inseriti in densi glomeruli subrotondi; il calice è più o meno carnoso, ha forma campanulata ed è diviso fino a metà in cinque lobi largamente ovali e acuminati all'apice; la corolla, lunga poco più del calice, è bianco-rosata e terminata da cinque lobi triangolari-acuti rivolti esternamente. Frutti Il frutto è una capsula globosa e depressa all'apice contenente numerosi semi di un millimetro di diametro con superficie liscia e colore marrone. Dove si trova Cresce in tutta Italia dal mare alla regione alpina ed è parassita su numerose piante sia erbacee che suffruticose; si trova nei luoghi erbosi, negli incolti, lungo le strade e nei campi di leguminose, specialmente di Erba medica e Trifoglio. La droga La pianta intera. Quando si raccoglie La Cuscuta si raccoglie in giugno-luglio separando i fusti del parassita da quelli della pianta ospite. Come si conserva I fusti si fanno essiccare in strati molto sottili in luogo aerato e all'ombra, rimuovendoli spesso. Si conservano in recipienti di vetro o porcellana.
Principi attivi: Principi attivi: sostanze resinose non ancora identificate. La Cuscuta è una pianta che ha avuto da sempre una lunga tradizione d'uso nella medicina popolare. A essa si attribuiscono le proprietà di stimolare il funzionamento della cellula epatica e la secrezione della bile; parallelamente essa esercita un blando potere lassativo, rinfrescando e regolando le funzioni intestinali, favorendo l'espulsione dei gas che conseguono a una cattiva digestione. La Cuscuta ha anche valida applicazione per uso esterno come antinfiammatorio e lenitivo su leggere ustioni, meccaniche o solari, e sulle irritazioni della pelle. Uso interno: la pianta intera. Per stimolare la secrezione biliare e regolare le funzioni intestinali. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Uno-due cucchiai tre volte al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 20° (a macero per 5 giorni). Venti-trenta gocce due volte al giorno. Uso esterno: la pianta intera. Per lievi ustioni e irritazioni della pelle. Infuso - 4 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e applicare compresse imbevute di infuso sulle parti interessate.