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LE PIANTE OFFICINALI: Helichrysum italicum G. Don

Famiglia: Compositae

Volgare: Elicriso

Siciliano: Semprevìvu

Italiano: Perpetuini d'Italia

Francese: Immortelle

Tedesco: Hauswurg

Inglese: Live ever

Spagnolo:


Proprietà officinali: Analgesiche, Antinfiammatorie, Antireumatiche, Espettoranti, Tossifughe

Descrizione: Portamento E' una pianta perenne suffruticosa, molto ramificata fin dal basso, che forma dei piccoli cespugli alti normalmente 30-40 cm; la pianta ha un colore biancastro per la presenza di una fitta tomentosità. Foglie Le foglie, inserite alternatamente sui fusti, sono sessili, hanno forma lineare, sono lunghe 3-4 cm e larghe al massimo 1 mm, e sono convolute, hanno cioè il margine ripiegato verso il basso; ambedue le superfici sono ricoperte da un denso tomento. Fiori L'infiorescenza è un corimbo, composto da dieci-quindici capolini, posto al termine del fusto; i capolini hanno un involucro formato da parecchie serie di brattee di forma subtriangolare, con apice acuto e superficie glabra o appena lanuginosa; all'interno sono contenuti i veri fiori di color giallo limone con una lunga corolla tubulare terminata da cinque lobi triangolari. Frutti Il frutto è un achenio ovale-oblungo con la superficie corrugata da numerosi piccoli tubercoli; nella parte superiore è inserito il pappo di peli semplici che serve ad aiutare la disseminazione. Dove si trova E' diffuso dall'Appennino piemontese, ligure ed emiliano verso il sud nella regione mediterranea e in quella submontana; è raro nella zona alpina; è abbondante nelle zone aride prospicienti il mare e, nell'interno, nei luoghi rocciosi e pietrosi. La droga Le sommità fiorite. Quando si raccoglie Le sommità fiorite si raccolgono in giugno-agosto, all'inizio della fioritura, tagliando i rami per 10 cm circa ed evitando la porzione legnosa inferiore. Come si conserva I rami si essiccano all'ombra disposti in strato sottile o riuniti in mazzetti; si conservano in recipienti di vetro o porcellana al riparo dalla luce.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (pinene, eugenolo, linalolo), acido caffeico, flavonoidi. L'Elicriso, pianta aromatica prettamente italiana e mediterranea, è utile per sedare gli eccessi di tosse, in particolare la pertosse, favorire l'eliminazione del catarro bronchiale, attenuare gli eccessi di asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale. Sono stati anche riscontrati utili effetti nel caso di mal di testa e di emicrania, nonché nell'artrite e nelle forme reumatiche acute. Per uso esterno l'Elicriso ha la proprietà di agire beneficamente sulla psoriasi e sugli eczemi, lenire le ustioni, curare gli eritemi solari e aiutare la regressione dei geloni e degli edemi dovuti a stasi della circolazione degli arti inferiori e delle infiammazioni delle emorroidi. Uso interno: le sommità fiorite Come tossifugo, espettorante, antiasmatico, antinevralgico. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Uso esterno: le sommità fiorite Per prevenire e curare le scottature solari, per gli eczemi e la psoriasi, per gli edemi delle gambe. Decotto - 6 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate per 15 minuti. Tintura oleosa - 20 g in 100 ml di olio di oliva o di semi (a macero per 10 giorni). Diluire dieci volte con olio e applicare sulla pelle senza frizionare. Uso cosmetico Una manciata di sommità fiorite infuse nell' acqua del bagno giova alle pelli delicate e irritate dagli agenti atmosferici.