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LE PIANTE OFFICINALI: Sisymbrium officinale (L.) Scop.

Famiglia: Cruciferae

Volgare: Erisimo

Siciliano: Lassanèdda

Italiano: Erba crociona

Francese: Sisymbre officinale

Tedesco: Wegesenf, Kreuzkraut

Inglese: Hedge Mustard

Spagnolo: Erisimo oficinal


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antispastiche, Astringenti, Emollienti

Descrizione: Portamento E' una pianta annuale a radice fittonante; il fusto, alto 60-80 cm è eretto e ramificato in alto; la pianta è coperta da un tomento formato da peli fini e corti fra i quali sono presenti peli radi più lunghi. Foglie Le foglie sono pennatosette: quelle inferiori hanno il picciolo e sono divise in tre o quattro paia di lobi laterali con contorno ovale e inegualmente dentati; le foglie superiori sono più o meno sessili e formate da uno o due paia di lobi laterali lineari e incurvati verso la base da un lobo terminale lanceolato. Fiori L'infiorescenza è formata da racemi, molto lunghi al momento della fruttificazione, che portano da 30 a 60 fiori ciascuno. I fiori, piccoli e raggruppati alla sommità del racemo, hanno quattro sepali ovali e quattro petali gialli a forma di spatola. Frutti Il frutto è una siliqua allungato-acuminata con un corto picciolo che la mantiene aderente all'asse; contiene dieci-venti semi oblunghi e di colore bruno. Dove si trova Cresce dal mare alla regione submontana di tutta Italia; preferisce i luoghi incolti, i bordi delle strade, le rovine. La droga La porzione aerea della pianta e i semi. Quando si raccoglie La porzione aerea della pianta si raccoglie in maggio-giugno recidendola a 10-20 cm da terra. I semi si raccolgono quando le silique ingialliscono: si recidono i rami e si riuniscono in mazzi. Come si conserva La porzione aerea della pianta si utilizza generalmente allo stato fresco; volendo conservarla, si riuniscono I fusti tagliati in mazzi che si appendono in luogo aerato all'ombra. I semi vengono separati dai rami lasciati asciugare all'ombra, per battitura e setacciatura. I fusti si conservano in sacchetti di carta o tela, i semi in recipienti di vetro o porcellana.

Principi attivi: Principi attivi: composti solfocianici. L' Erisimo deve la sua fama erboristica alla proprietà precipua di alleviare le infiammazioni della gola; esso risolve la raucedine e l'afonia (abbassamento o perdita momentanea della voce) conseguenti a laringiti, faringiti e tracheiti acute e croniche, e in genere le irritazioni delle prime vie aeree dovute a tosse, influenza e raffreddore. L'Erisimo è inoltre indicato per lenire le gole infiammate dei fumatori. I principi attivi dell'Erisimo sono poco noti: le attuali conoscenze tendono ad attribuirne l'azione antinfiammatoria alla presenza di composti solforati del tipo di quelli del Rafano e del Crescione. Ricercatori moderni hanno attribuito all'Erisimo anche proprietà antispastiche delle vie biliari. Uso interno: la porzione aerea della pianta. Per le infiammazioni della gola, tossi e raffreddori. Infuso - 4 g in 100 ml di acqua (addolcire molto, eventualmente con miele). Una tazza, a cucchiai, nelle 24 ore. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 20° (a macero per 8 giorni). Due-tre cucchiaini al giorno. Tintura vinosa - 1 g in 100 ml di vino (a macero per 8 giorni). A bicchierini. Uso esterno: la porzione aerea della pianta (fresca). Per le irritazioni della gola. Infuso - 6 g in 100 ml di acqua. Fare gargarismi più volte al giorno. Uso esterno: i semi. Per la tosse e le infiammazioni della gola. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno da prendere a cucchiai.