Famiglia: Moraceae
Volgare: Fico
Siciliano: Ficu
Italiano: Fico comune
Francese: Figuier
Tedesco: Feigenbaum
Inglese: Fig tree
Spagnolo: Higuera cultivada
Proprietà officinali: Caustiche, Dietetiche, Digestive, Lassative, Revulsive
Descrizione: Portamento E' un arbusto o un albero con la corteccia liscia di colore cenerino; tutta la pianta contiene un abbondante latice bianco acre e irritante. Foglie Le foglie hanno un lungo picciolo, sono di forma ovale, raramente intere, spesso divise in tre-cinque lobi, a loro volta con il margine dentato; la base è ovale o cuoriforme, la superficie superiore è di colore verde intenso e scabra al tatto, quella inferiore è abbondantemente pubescente e biancastra. Fiori L'infiorescenza è di tipo particolare: si tratta di un ricettacolo carnoso a forma di pera oppure più o meno tondeggiante ristretto da un lato in un corto peduncolo; l' interno è cavo e fa da supporto ai fiori: questi, piccoli e numerosissimi, sono addossati l'uno all'altro sono distinti in maschili e femminili e hanno un corto peduncolo. Frutti Il ricettacolo carnoso è quello che viene mangiato sotto il nome di fico; al contrario i veri frutti (acheni) sono affondati nella polpa. Dove si trova Sembra originario dell'Asia Minore; fu introdotto in tempi remoti in Italia, dove è ampiamente coltivato; ne esiste anche una varietà che cresce spontanea sulle rupi e sui muri, specialmente nelle zone più calde, ma non produce frutti commestibili. La droga I frutti. Quando si raccoglie I frutti si raccolgono a completa maturazione in giornate asciutte e nelle ore più calde (evitare i periodi piovosi), recidendoli con tutto il peduncolo. Come si conserva I frutti si dispongono su delle assi, al sole, usando la massima delicatezza; durante la notte si ritirano all'interno o si coprono. Quando raggiungono la giusta consistenza si pongono per la conservazione in scatole di legno.
Principi attivi: Principi attivi: enzimi digestivi, furocumarine, zuccheri, mucillagini, vitamine. I frutti del Fico sono non solo un ottimo alimento ma hanno anche buone proprietà salutari. I semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative utili, per esempio, ai bambini. Inoltre nel frutto fresco sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi. Il decotto di Fichi secchi, in acqua o latte, è un buon emolliente per la gola e sedativo della tosse. Le foglie sono state usate tradizionalmente come tossifughe, ma possono risultare irritanti per l'intestino. Il decotto dei frutti secchi maturi è un buon emolliente per le pelli infiammate. Il latice è utile per estirpare porri, calli e verruche e per far scomparire le efelidi. Uso interno: i frutti secchi. Come tenue emolliente per la gola e sedativo della tosse. Decotto - 10 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno a piccoli sorsi. Uso esterno: i frutti secchi. Come emolliente per pelli e mucose infiammate. Decotto - Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate. Per porri, verruche, calli; per le efelidi. Latice (dal frutto acerbo o dalle foglie) - Applicare limitatamente alle zone interessate a gocce, mediante piccoli tamponi, due-tre volte al giorno fino a scomparsa. Avvertenza importante - Il latice va usato con molta cautela e su aree limitatissime specialmente sulla pelle del viso e su altre parti sensibili.