Famiglia: Cactaceae
Volgare: Fico d'India
Siciliano: Ficudìnia, Ficupàla
Italiano:
Francese: Figuier de Barbarie
Tedesco: Feigencactus
Inglese: Barbary fig
Spagnolo: Tuna
Proprietà officinali: Antispasmodiche, Diuretiche, Nutritive
Descrizione: Portamento E' un arbusto o talvolta un piccolo albero alto fino a 2-3 metri e formato da cladodi: questi sono dei rami trasformati in pale appiattite e portanti sulla loro superficie delle areole che hanno un ciuffo di spine giallastre, sottilissime e molto irritanti fra le quali talvolta è presente una grossa spina. La parte basale di questo arbusto è lignificata e nelle piante vecchie diventa più o meno cilindrica con la superficie screpolata, simile perciò a un tronco. Foglie Le foglie, lunghe 3 mm e più o meno cilindriche, sono inserite sulle areole ma cadono quasi subito. Fiori I fiori sono inseriti nella parte apicale dei cladodi superiori; hanno numerosi sepali carnosi disposti in più serie; i petali, anch'essi numerosi, sono ovali-oblunghi, acuminati e di colore giallo brillante. Frutti I frutti, eduli, hanno la superficie esterna simile a quella dei cladodi, fornita cioè di areole con spine irritanti; sono di forma oblunga, il colore può essere giallo o rossastro; la polpa nell'interno ha lo stesso colore e contiene numerosi semi. Dove si trova Il Fico d'India non è originario dell'India ma dell'America tropicale; in Italia è coltivato nelle zone a clima caldo; nel meridione si è naturalizzato. La droga I fiori e il succo dei cladodi. Quando si raccoglie I fiori si raccolgono alla loro schiusa in giugno-luglio. I cladodi si possono raccogliere, facendo attenzione agli aculei, tutto l'anno: si tagliano in pezzi che si mettono in un sacchetto di tela fitta, si comprime il sacchetto e si raccoglie il succo, che va filtrato con cotone prima dell'uso. Come si conserva I fiori si essiccano all'ombra e si conservano in recipienti di vetro o di porcellana al riparo dalla luce. Il succo si prepara solamente al momento dell'uso.
Principi attivi: Principi attivi: mucillagini (i cladodi). Anche il comune Fico d'India ha valide anche se blande, proprietà medicinali. Anzitutto i frutti hanno un certo valore nutritivo in considerazione del loro contenuto zucchero; sono inoltre rinfrescanti e dissetanti. I fiori contengono sostanze flavonoidiche, cui moderni ricercatori attribuiscono lievi proprietà antispasmodiche del tratto intestinale e della milza; la tradizione popolare attribuisce ai fiori anche proprietà diuretiche. Il succo ottenuto dai cladodi (o 'pale') ha applicazione tradizionale nei disturbi di fegato, ma è utile soprattutto come idratante emolliente e lenitivo per le pelli secche e irritabili. Uso interno: i fiori. Come leggero antispasmodico e diuretico. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Tre-quattro tazzine al giorno. Uso cosmetico Il succo dei cladodi può essere usato come tonico per le pelli aride applicandolo mediante un batuffolo di cotone sull'epidermide ben detersa.