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LE PIANTE OFFICINALI: Foeniculum vulgare Miller

Famiglia: Umbelliferae

Volgare: Finocchio

Siciliano: Finòcchiu, Finucchiàstru

Italiano: Finocchio comune

Francese: Fenouil

Tedesco: Fenchel

Inglese: Fennel

Spagnolo: Hinojo


Proprietà officinali: Antisettiche, Antispasmodiche, Aperitive, Aromatiche, Carminative, Digestive, Diuretiche

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea biennale o perenne con una robusta radice ingrossata; il fusto, alto uno o due metri, è cilindrico, ha la superficie finemente striata longitudinalmente ed è ampiamente ramificato. Foglie Le foglie, bi- o tri- pennatosette, hanno i segmenti quasi filiformi con l'apice appuntito; le foglie inferiori sono picciolate, quelle superiori sono più semplici e sessili. Tutte hanno alla base una guaina carnosa e amplessicaule e sono totalmente glabre. Fiori I fiori sono raggruppati, in numero di quindici-venti, in ombrellette a loro volta riunite in grosse ombrelle; hanno un piccolo calice, la corolla e composta da cinque petali gialli di forma ovale, con un lungo apice ripiegato verso il centro. Frutti Il frutto è formato da due acheni ovoidali, lunghi fino a 1 cm e ristretti all'apice e alla base, con la superficie esterna provvista di cinque costole verticali. Dove si trova Nella sua forma spontanea il Finocchio cresce dal mare alla regione submontana di tutta Italia; si trova nei luoghi aridi, sulle rupi e sui vecchi muri; è abbondantemente coltivato nella forma provvista di ampie guaine carnose. La droga La radice e i frutti. Quando si raccoglie La radice si raccoglie in ottobre-novembre: si scava con la vanga, si lava, si monda delle radici laterali e si taglia in pezzi di alcuni centimetri che si dividono in due per il lungo. I frutti si raccolgono in agosto-settembre: si recidono le ombrelle, si legano in mazzi e si fanno asciugare all'ombra. Come si conserva La radice si fa seccare al sole o in ambiente riscaldato; i semi si separano dalle ombrelle per battitura e successiva setacciatura. Entrambi si conservano in recipienti di vetro o porcellana al riparo dalla luce.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (fenolo, estragolo), acidi clorogenico e caffeico. Il Finocchio, nota pianta alimentare, deve le sue proprietà salutari ai frutti e alla radice, che è un valido diuretico. I frutti stimolano l'appetito, favoriscono la digestione e bloccano i processi fermentativi intestinali; sono utili anche per sedare dolori addominali e frenare vomito e singhiozzo. Per uso esterno i frutti del Finocchio stimolano la circolazione superficiale e disinfettano blandamente l'epidermide. Le preparazioni ottenute dai frutti vanno usate in giuste proporzioni in quanto potrebbero essere leggermente narcotiche per uso interno e irritanti per uso esterno. Uso interno: la radice. Come diuretico. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Uso interno: i frutti. Come aperitivo e digestivo, antispasmodico e antifermentativo intestinale. Infuso - 1 g in 100 ml di acqua. Una tazzina prima dei pasti. Una tazza all'occorrenza di crampi addominali. Uso esterno: i frutti Per le palpebre infiammate, per l'alito cattivo. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse. Uso cosmetico Un bagno stimolante, deodorante e purificante si può preparare mettendo in infusione nell'acqua calda una manciata di frutti.