Famiglia: Oleaceae
Volgare: Frassino
Siciliano: Fràscinu,
Italiano: Frassino comune
Francese: Frêne élevé
Tedesco: Esche
Inglese: Ash-tree
Spagnolo: Fresno comun
Proprietà officinali: Antigottose, Antireumatiche, Diaforetiche, Diuretiche, Lassative
Descrizione: Portamento E' un albero a foglie caduche, alto fino a 30 metri e anche più, con la corteccia levigata di colore grigio-cenere; le gemme, ovali-oblunghe e molto grandi, sono racchiuse in brattee bruno-nerastre. Foglie Le foglie, opposte a due a due, hanno il picciolo dilatato alla base in un ingrossamento semiamplessicaule; sono pennatosette e hanno da due a sette paia di foglioline più una terminale. Le foglioline sono sessili sulla rachide e hanno forma oblungo-lanceolata con apice e base acuti; il margine è inciso in numerosi denti acuti, la superficie è totalmente glabra o pelosa solo sulla nervatura mediana. Fiori I fiori, riuniti in piccole pannocchie, si sviluppano prima delle foglie da gemme poste sui rami dell'anno precedente; mancano completamente sia il calice che la corolla, vi sono soltanto due stami che contengono il polline: fra questi è inserito l'ovario da cui si svilupperà il frutto. Frutti Il frutto è una samara ovale-oblunga con il seme dalla parte del peduncolo; l'ala prolungata nell'altro senso è lunga fino a 5 centimetri. Dove si trova Cresce dal mare alla regione montana di tutta Italia nei boschi freschi e nei luoghi umidi; E' spesso coltivato soprattutto come tutore nelle vigne. La droga La corteccia dei rami, le foglie e i frutti. Quando si raccoglie La corteccia si raccoglie in primavera, al momento della ripresa vegetativa, da rami di tre-quattro anni: si staccano con il coltello delle strisce che si dividono in pezzi lunghi 5-10 cm. Le foglie si raccolgono in giugno-luglio, i frutti al momento della maturazione, in agosto-settembre. Come si conserva Tutte le parti si essiccano all'ombra in strati sottili e si conservano in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: fraxoside, tannini (corteccia); flavonoidi, mannitolo, cumarine (foglie). La parte del Frassino più conosciuta e usata nella medicina popolare e ufficiale è costituita dalle foglie. Queste hanno proprietà diuretiche, sudorifere e regolatrici dell'intestino; è accertata l'utilità come coadiuvante nella cura della gotta, del reumatismo articolare acuto, dell'artrite, dei calcoli renali. L'azione lassativa è blanda e sicura. La corteccia è soprattutto amaricante, febbrifuga e astringente ed e stata usata come succedaneo della China. I frutti sono impiegati soprattutto come blando lassativo. Uso interno: le foglie Come diuretico, antireumatico, regolatore intestinale. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Tintura vinosa - 4 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 8 giorni). Un bicchierino ai pasti principali. Uso esterno: le foglie Per gotta, artrite, reumatismo. Infuso - 8 g in 100 ml di acqua. Applicare compresse ben imbevute sulle parti dolenti. Uso interno: la corteccia Per la febbre. Decotto - 2 % in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Uso interno: i frutti Come blando lassativo. Decotto - 4 g in 100 ml di acqua. Una tazza.