Famiglia: Leguminosae
Volgare: Galega
Siciliano: Aruta caprària, Sudda caprina
Italiano: Carpaggine, Avanese
Francese: Galega officinal
Tedesco: Geissklee
Inglese: Goat's rue
Spagnolo: Ruda cabruna
Proprietà officinali: Ipoglicemizzanti, Rinfrescanti, Stimolanti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un corto rizoma da cui si diparte un abbondante sistema radicale; il fusto è alto fino a un metro e anche di più nelle piante coltivate. Foglie Le foglie sono alterne sul fusto; alla base del picciolo sono inserite due brattee, dette stipole, allungato-acuminate; le foglie sono imparipennate, hanno cioè un numero dispari (undici-diciannove) di foglioline; queste sono oblungo-lanceolate e mucronate all'apice, cioè hanno una punta sottile posta all'apice; il margine è intero. Fiori I fiori, riuniti in racemi all'ascella delle foglie superiori e più lunghi di queste ultime, hanno un corto peduncolo con una brattea molto sottile alla base; il calice, di forma campanulata, ha cinque denti triangolari allungati; la corolla, lilla pallido o celeste, ha la stessa struttura di quella del Fagiolo con una carena, due ali e un vessillo. Frutti Il frutto è un legume lineare-cilindrico ristretto nello spazio fra un seme e l'altro; i semi sono allungati compressi lateralmente e di colore bruno. Dove si trova Cresce dal mare alla regione submontana di tutta Italia ma è più rara al Sud; si trova nei luoghi umidi, in quelli erbosi e lungo i corsi d'acqua. La droga La porzione aerea della pianta. Quando si raccoglie La porzione aerea della pianta si raccoglie all'inizio della fioritura, in maggio-giugno, recidendo la parte erbacea ed evitando la parte basale indurita. Più tardi si possono recidere i soli rami con fiori, evitando di raccogliere quelli con i frutti. Come si conserva Il materiale raccolto si lega in mazzi che si appendono a essiccare in locale aerato; si conserva in sacchetti di carta o di tela.
Principi attivi: Principi attivi: alcaloidi (galegina, galuteolina), flavonoidi, zuccheri, grassi. La Galega è soprattutto nota, nella tradizione popolare, per le supposte proprietà di stimolare la secrezione lattea delle nutrici. Molti ricercatori moderni che hanno affrontato la verifica di questa proprietà non sono riusciti a dimostrarla con certezza; si è tuttavia notato, in qualche caso, un aumento del volume e un miglioramento della circolazione della ghiandola mammaria. L'azione ipoglicemizzante, cioè la diminuzione del tasso di zucchero nel sangue, è invece accertata. Naturalmente la sua utilizzazione, che giova sicuramente nel diabete leggero, deve essere fatta con l'approvazione e sotto stretto controllo del medico. Uso esterno: per questo uso gli infusi di Galega sono utili in pediluvi rinfrescanti per i piedi affaticati. Uso interno: la porzione aerea della pianta. Come coadiuvante nel diabete leggero. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 20° (a macero per 8 giorni). Due-tre cucchiaini al giorno (le dosi sono indicative e vanno approvate ed eventualmente modificate dal medico curante). Uso cosmetico Due cucchiai di Galega nell'acqua del pediluvio rinfrescano le estremità affaticate.