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LE PIANTE OFFICINALI: Juniperus communis L.

Famiglia: Cupressaceae

Volgare: Ginepro

Siciliano: Gginìpuru, Inìparu

Italiano: Ginepro comune

Francese: Genévrier

Tedesco: Wachholder

Inglese: Jumiper

Spagnolo: Enebro comun


Proprietà officinali: Antisettiche, Aromatizzanti, Balsamiche, Diuretiche

Descrizione: Portamento E' un arbusto che raramente raggiunge le dimensioni di un albero; il tronco, abbondantemente ramificato, ha la corteccia che si stacca in strisce longitudinali di colore rosso-bruno. Foglie Le foglie, verticillate, sono di forma lineare e si restringono gradatamente verso l'apice acuto che termina in una punta rigida e pungente. La superficie superiore è percorsa da una larga linea biancastra, il resto della foglia è di colore verde-grigiastro. Fiori I fiori sono separati, si hanno cioè piante con soli fiori maschili e altre con solo fiori femminili; i primi sono riuniti in piccoli coni gialli formati dalle sacche polliniche protette da alcune squame triangolari, quelli femminili sono racchiusi da tre brattee. A maturità si forma una pseudobacca (coccola) di colore nero o bluastro formata dalle tre brattee che circondavano il fiore femminile; all'interno sono presenti alcuni semi di colore bruno chiaro. Dove si trova Cresce dalla zona mediterranea fino a quella alpina di tutta Italia, preferibilmente nei luoghi soleggiati e rocciosi; talvolta è coltivato nei giardini. La droga Le foglie, le coccole e il legno. Quando si raccoglie Le foglie si possono raccogliere dalla primavera all'autunno recidendo i rametti su cui sono inserite. Le coccole si raccolgono quando sono neri, cioè a completa maturità; il legno si ottiene scortecciando rametti di almeno un centimetro di diametro. Come si conserva Le foglie si essiccano all'ombra rimuovendole spesso, i frutti e il legno si fanno seccare al sole o in forno a calore molto moderato. Foglie e legno si conservano in sacchetti di carta o tela, i frutti in recipienti di vetro o porcellana.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (pinene, canfene, junene, terpineolo, cadinene), acidi organici, zuccheri, juniperina. La più importante proprietà del Ginepro è quella di aumentare la diuresi; questa attività, utile ai reumatici, agli artritici e ai gottosi, è stata studiata e confermata da autori moderni e dipende principalmente dalla presenza, nella droga, di un olio essenziale. Questo è inoltre un disinfettante delle vie urinarie e respiratorie, è un valido stimolante della digestione, un antifermentativo intestinale, un espettorante e un sedativo della tosse. I preparati di Ginepro vanno utilizzati con cautela; non devono inoltre essere usati da soggetti affetti da infiammazioni renali. Per uso esterno le coccole di Ginepro vengono utilizzate come stimolanti la circolazione cutanea: sono utili per esempio nel reumatismo e come blandi disinfettanti della pelle. Le foglie e il legno di Ginepro hanno, per uso esterno, le stesse proprietà delle coccole. Uso interno: le coccole. Per aumentare la diuresi, per sedare la tosse, per purificare le vie urinarie. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Tintura vinosa - 4 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Un bicchierino prima dei pasti. Uso esterno: le coccole Come rubefacente e blando disinfettante. Decotto - 10 g in 100 ml di acqua. Applicare sulle parti interessate. Uso cosmetico Una manciata di coccole, schiacciate da poco e infuse nell'acqua calda, danno un bagno stimolante, balsamico e purificante.