Famiglia: Graminaceae
Volgare: Gramigna rossa
Siciliano: Gramìgna pi cavàddi, Ramigna
Italiano: Ramignia, Dente di cane
Francese: Gros Chiendent
Tedesco: Hundszahngras
Inglese: Bermuda-grass
Spagnolo: Grame de España
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Depurative, Dissetanti, Diuretiche, Rinfrescanti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un rizoma sotterraneo lungamente strisciante, ramificato e fornito ai nodi di radici e gemme che producono i fusti eretti o prostrati alla base e quindi ascendenti; questi, ramificati in basso, raggiungono i 20-30 centimetri. Foglie Le foglie, alterne lungo il fusto, sono divise in due parti: la guaina che avvolge il fusto e la lamina che si diparte da questo più o meno orizzontalmente, questa è strettamente lineare, piatta e si restringe gradatamente nell'apice acuto; una serie di peli marca la separazione tra guaina e lamina; il margine di quest'ultima è cigliato da lunghi peli, specialmente nella parte basale. Fiori L'infiorescenza è formata da tre-sette spighe, inserite all'apice del fusto, ognuna composta da numerose spighette; queste hanno alla base due brattee sottili dette glume e sono composte da due fiori di cui uno solo si sviluppa; il fiore è racchiuso in due brattee, una concava e una convessa, che prendono il nome di glumette. Frutti Il frutto è una cariosside racchiusa fra le glumette persistenti. Dove si trova E' comune dal mare alla regione submontana nei luoghi erbosi, nei campi e in tutti i luoghi incolti. La droga Il rizoma. Quando si raccoglie Il rizoma si può raccogliere tutto l'anno (meglio, però, in settembre-ottobre o in marzo-aprile); si pulisce dalla terra e si eliminano le radichette laterali. Come si conserva I rizomi si essiccano in strato sottile al sole o si appendono in mazzetti non molto serrati. Si raschia quindi la superficie esterna per togliere la pellicola lucente che la ricopre e si recidono i rizomi in pezzetti. Si conservano in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: mucillagini, zuccheri, amidi, sostanze di natura saponinica, un glucoside della vanillina. La Gramigna rossa viene impiegata, nella pratica erboristica, come droga alternativa o sostitutiva del Dente canino, usato da tempo immemorabile per le sue virtù diuretiche e sudorifere. Il decotto di Gramigna rossa è un vecchio rimedio tradizionale per depurare l'organismo nel periodo primaverile. E' un buon palliativo delle infiammazioni del rene e della vescica. è utile per la gotta, l'artrite e il reumatismo nonché per cercare di eliminare piccoli calcoli della cistifellea e dell'apparato urinario. Una curiosa applicazione della Gramigna rossa è quella di farne una birra economica e rinfrescante. I rizomi torrefatti sono un buon succedaneo del caffe e non hanno le controindicazioni di quest'ultimo. Per migliorare il gusto dei decotti di Gramigna rossa si suggerisce di bollire i rizomi per un minuto, gettare l'acqua, aggiungerne dell'altra e utilizzare quest'ultima decozione. Uso interno: il rizoma. Per aumentare la diuresi, rinfrescare, dissetare. Decotto - 4 g in 100 ml di acqua. A tazzine più volte al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 20° (a macero per 10 giorni). Tre-quattro cucchiaini al giorno.