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LE PIANTE OFFICINALI: Hypericum perforatum L.

Famiglia: Guttiferae

Volgare: Iperico

Siciliano: Piricò, Bbrunnulìdda

Italiano: Erba di S. Giovanni, Cacciadiavoli

Francese: Millepertuis officinal

Tedesco: Johanniskraut

Inglese: St John's wort

Spagnolo: Hierba de San Juan, Corazoncillo


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antispasmodiche, Aromatizzanti, Astringenti, Cicatrizzanti, Digestive, Ipotensive

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea vivace con un corto rizoma sotterraneo che produce numerosi fusti, alti fino a un metro, lignificati alla base e abbondantemente ramificati in alto; i fusti sono cilindrici ma presentano due linee salienti per tutta la loro lunghezza. Foglie Le foglie, opposte, sono sessili, di forma ovale o ellittica e gradatamente più piccole e ristrette fino a quelle dei rami che sono ovali-oblunghe; osservate in trasparenza, presentano numerose ghiandole traslucide affondate nel lembo che hanno dato il nome 'perforatum' alla pianta; sul bordo sono presenti inoltre alcune ghiandole di colore nero. Fiori L'infiorescenza è un ampio corimbo abbondantemente ramificato e formato da numerosi fiori giallo-dorati; i fiori hanno cinque sepali verdi, ovali o lanceolati e normalmente interi; i cinque petali sono ovali-ellittici e hanno la superficie spesso macchiata da punti o linee neri e da punti più chiari; gli stami, in numero elevato (50-100), sono riuniti in tre fascetti. Frutti Il frutto è una capsula ovale che a maturità si apre nelle tre parti che la compongono; i semi, cilindrici, sono di colore nero o bruno scuro. Dove si trova Cresce dal mare alla zona alpina nei luoghi secchi, nelle radure dei boschi, al bordo delle strade. La droga Le sommità fiorite. Quando si raccoglie Le sommità fiorite si raccolgono in giugno-luglio quando buona parte dei fiori è gia aperta e prima che ve ne siano di appassiti; si recidono i fusti evitando le parti inferiori troppo lignificate. Come si conserva L'Iperico si usa normalmente fresco, ma si può anche seccare disponendolo in mazzi all'ombra e in luogo aerato. Si conserva in sacchi di carta o tela.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (pinene, sesquiterpeni), flavonoidi, tannini, ipericina, acido clorogenico e caffeico. Per citare le più note e valide utilizzazioni dell'Iperico, si può ricordare che, in giuste dosi esso viene impiegato nel settore liquoristico per le sue interessanti proprietà aromatiche e digestive. Per uso interno è stata confermata la sua utilità come antispasmodico e ipotensivo; taluni preparati di Iperico hanno dimostrato anche una buona azione antisettica. L' Iperico trova valide applicazioni per uso esterno come cicatrizzante e antinfiammatorio su ferite, piaghe e ustioni. Nel settore cosmetico si usa come protettore dai raggi solari, astringente per pelli arrossate e delicate, tonificante per pelli stanche. Uso interno: le sommità fiorite. Per la digestione, per la pressione alta. Infuso (tisana) - 1 g in 100 ml di acqua. Una-due tazze al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 20° (a macero per 5 giorni). Un cucchiaino dopo i pasti. Avvertenza - Non superare le dosi indicate. Uso esterno: le sommità fiorite. Per piaghe, ferite e scottature. Decotto - 5g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi applicare compresse imbevute di decotto. Tintura oleosa (olio) - 30 g in 100 ml di olio d'oliva. Aggiungere 10 g di vino bianco e lasciare al sole per 15 giorni, agitando di tanto in tanto, quindi filtrare. Applicare con lievi frizioni sulle parti interessate. Uso cosmetico Il decotto e l'olio normalizzano gli eritemi solari e hanno, inoltre, una valida funzione astringente ed eudermica sulle pelli senescenti.