Famiglia: Rosaceae
Volgare: Lampone
Siciliano: Ruvèttu di San Franciscu, Briochèddi, Amureddu di San Franciscu
Italiano: Frambos, More di montagna
Francese: Framboisier
Tedesco: Himbere
Inglese: Raspberrybush
Spagnolo: Sanguesa
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Aromatizzanti, Astringenti, Vitaminizzanti
Descrizione: Portamento E' un arbusto con fusti differenti : quelli dell'anno sono eretti e semplici, quelli di due anni sono arcuati e ramificati; i fusti sono abbondantemente spinosi, la superficie è pruinosa, di colore biancastro e leggermente tomentosa; il rizoma è strisciante orizzontalmente. Foglie Le foglie sono imparipennate, cioè composte da tre cinque o sette foglioline; queste sono ovali-allungate con l'apice e la base acuti e hanno il margine seghettato; la superficie superiore è verde, quella inferiore è bianco-tomentosa; il picciolo, scanalato nella faccia superiore, è munito di aculei ricurvi ed è più o meno pubescente. Fiori I fiori sono inseriti su corti rametti all'ascella delle foglie nella porzione superiore del fusto; il calice è formato da cinque sepali subtriangolari, la corolla è composta da cinque petali ovali-oblunghi di colore bianco. Frutti Il frutto, globoso o conico, è composto da numerose drupe subsferiche riunite insieme; queste sono carnose, di colore rosato e di sapore gradevole. Dove si trova E' diffuso dalla zona montana a quella alpina nei boschi e nei luoghi pietrosi; è talvolta coltivato in forme selezionate e migliorate. La droga Le foglie e i frutti. Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono in giugno, prima della fioritura, recidendole senza il picciolo. i frutti si raccolgono alla piena maturazione, in luglio-agosto, evitando di danneggiarli durante la raccolta altrimenti marciscono velocemente. Come si conserva Le foglie si essiccano al sole e si conservano in sacchetti di carta o tela. I frutti si utilizzano freschi o si trasformano in marmellate e gelatine.
Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale, acido citrico e malico, zuccheri, antociani, vitamine B e C, tannini e pectine anche nelle foglie. I frutti del Lampone sono non solo un alimento energetico e dissetante, ma anche una buona sorgente di vitamine. Sono inoltre impiegati nel settore liquoristico, delle bevande, dei prodotti dolciari e nel settore farmaceutico come correttivi dell'odore e del sapore. I polifenoli presenti conferiscono ai frutti ottime proprietà generali antinfiammatorie e protettrici dei capillari sanguigni che vengono sfruttate, per uso esterno, come lenitivi della pelle infiammata, delle gengive irritate e facili a sanguinare; per uso cosmetico vengono sfruttate in maschere vitaminizzanti e astringenti su pelli sensibili. I preparati di foglie di Lampone, particolarmente ricche in tannini, sono astringenti per uso esterno e interno. Per quest'ultimo impiego, sono utili presidi come lenitivi e detergenti per emorroidi, ragadi, stati infiammatori della gola e della bocca. Uso interno: le foglie. Per infiammazioni intestinali ed emorroidali. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Uso esterno: le foglie. Per le infiammazioni della bocca e della gola, delle emorroidi e in genere della pelle. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui e gargarismi, applicare compresse. Uso esterno: i frutti. Per le mucose della bocca e della gola, per pelli infiammate. Succo (eventualmente diluito con acqua) - Fare sciacqui e gargarismi, applicare compresse.