Famiglia: Stictaceae
Volgare: Lichene polmonario
Siciliano: Caulicèdda di quècia
Italiano: Polmonaria quercina
Francese: Lichen pulmonaire
Tedesco: Echte Lungenflecte
Inglese: Lungwort Lichen
Spagnolo: Pulmonaria de roble
Proprietà officinali: Antidiarroiche, Antinfiammatorie, Tossifughe
Descrizione: Portamento E' un lichene di grandi dimensioni con il tallo fogliaceo (viene chiamata tallo la porzione vegetativa delle piante inferiori che non sono divise, come quelle superiori, in foglie, fusto e radici); il tallo di questo lichene è di aspetto laminare e variamente inciso in lobi più lunghi che larghi che terminano in un apice tronco o più o meno diviso in piccoli lobi. La superficie superiore è spesso lucente, verde scura, con un reticolo di venature che, specialmente lungo il margine, presentano delle verruche farinose grigie; questo reticolo limita numerose fossette che danno un aspetto tipico a questo lichene e da cui e derivato il nome di "polmonario" per la somiglianza con i lobi dei polmoni. La superficie inferiore presenta, in corrispondenza delle fossette di quella superiore, dei rigonfiamenti di colore bianco-giallastro delimitato dal reticolo grigio o nero; la porzione centrale del tallo è più spesso del tutto nera. I licheni non producono fiori, ma al bordo del tallo vi sono delle formazioni particolari, dette apoteci, di piccole dimensioni (1-4 mm), lisce e dello stesso colore del tallo. Negli apoteci vengono prodotte le spore lunghe alcune decine di millesimi di millimetro. Dove si trova Questo lichene si rinviene qua e là nei boschi, sugli alberi o al piede degli stessi, sulle rocce umide; manca nelle regioni secche. La droga Il tallo. Quando si raccoglie Il tallo si raccoglie in tutte le stagioni e si monda dalle sottili radichette inserite nella porzione inferiore e dalla terra (evitare di raccogliere quelli gia secchi, poiché spesso si tratta di piante morte che non hanno più alcuna attività). Come si conserva Il tallo si essicca al sole e si conserva in recipienti di vetro o porcellana al riparo dalla luce.
Principi attivi: Principi attivi: acidi lichenici, acido stictinico, amidi, mucillagini. Il Lichene polmonario ha le proprietà del Lichene islandico, ma è considerato meno pregiato di quest'ultimo e le sue preparazioni sono un poco più amare, tuttavia può essere agevolmente sostituito a questo. A proposito di entrambi i Licheni è utile mettere in evidenza l'uso come emolliente delle vie aeree, che li rende utili nel settore dei prodotti destinati ad alleviare le irritazioni croniche della bocca e della gola dei fumatori e a calmare la tosse stizzosa. In farmacia si trovano facilmente preparazioni di Lichene (caramelle, pasticche, sciroppi ecc.) con questa destinazione. Anche il Lichene polmonario ha proprietà antimicrobiche, ma i suoi principi attivi non sono ancora esattamente noti. Un famoso erborista svizzero della fine del secolo scorso suggeriva l'impiego di decotti di Lichene per lenire il bruciore dei piedi.