Famiglia: Malvaceae
Volgare: Malva silvestre
Siciliano: Marbèdda, Marvèdda
Italiano: Malva selvatica
Francese: Grande Mauvre
Tedesco: Malve, Rossmalve
Inglese: Wood Mallow, Dwarf Mallow
Spagnolo: Malva grande, Riondela
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Emollienti, Espettoranti, Lassative, Lenitive
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea biennale o più spesso perenne con una radice a fittone biancastra e di consistenza carnosa; il fusto, alto fino a un metro, può essere prostrato sul terreno o eretto, è più o meno ramificato e densamente coperto di peli semplici frammisti ad altri di forma stellata. Foglie Le foglie sono tondeggianti o reniformi e divise in tre-cinque lobi triangolari, il margine è inciso da numerosi denti; la loro superficie presenta peli semplici e ramificati e, lungo le nervature, peli ghiandolari; le foglie inferiori hanno un picciolo molto lungo che diminuisce in quelle superiori. Fiori I fiori, riuniti in numero di due-sei all'ascella delle foglie superiori, hanno un peduncolo lungo alcuni centimetri; il calice, composto da cinque sepali triangolari parzialmente saldati alla base, è rafforzato da un calicetto di tre sepali allungato-lanceolati; la corolla ha cinque petali, di forma subtriangolare, ristretti a cuneo alla base e incisi da una insenatura nella parte apicale. Frutti Il frutto, tondeggiante, è formato da una decina di acheni a forma di spicchio con la superficie esterna rugosa di colore giallo o marrone chiaro. Dove si trova E' comune dalla zona mediterranea a quella submontana; si rinviene frequentemente nei luoghi erbosi, nei ruderi, lungo le strade e nei campi abbandonati. La droga Le foglie e i fiori. Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono da giugno a settembre, recidendole senza il picciolo; i fiori nello stesso periodo, recidendoli in bocciolo o appena aperti. Come si conserva Foglie e fiori si essiccano all'ombra in strati sottili; le prime si conservano in sacchetti di carta o tela i fiori in vasi di vetro al riparo dalla luce.
Principi attivi: Principi attivi: mucillagini, antociani (malvina), acido clorogenico e caffeico, potassio. Questa è la Malva maggiormente impiegata per preparazioni farmaceutiche. Le foglie e i fiori hanno all'incirca le stesse proprietà e possono, nei trattamenti domestici venire impiegati separatamente o in miscela a seconda della disponibilità. Per uso interno i preparati di Malva silvestre sono emollienti della bocca, della gola, espettoranti nel caso di bronchiti e catarri ostinati, antinfiammatori, regolatori e antispasmodici dell'intestino; per la loro azione sicura e dolce, sono particolarmente adatti al delicato organismo dei bambini e degli anziani. Per uso esterno l'applicazione più comune è quella in gargarismi e sciacqui, utili nelle stomatiti, afte, ascessi dentari, e in clisteri, usati per costipazioni e infiammazioni intestinali. Le radici di Malva silvestre sono reputate leggermente analgesiche e risolventi di foruncoli e paterecci; inoltre si strofinano tradizionalmente sulle gengive per pulire i denti. Uso interno: i fiori e le foglie. Per le tossi, i raffreddori, le costipazioni e le infiammazioni intestinali. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua. Una tazza, a piccoli sorsi, due-tre volte al giorno. Uso esterno: i fori e le foglie. Per le infiammazioni delle mucose della bocca e della gola, gengive fragili, nevralgie dentarie, pelli arrossate, foruncoli, pruriti. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso, più volte al giorno. Uso cosmetico Bagni emollienti e idratanti si ottengono aggiungendo all'acqua decotti di fiori e foglie.