Famiglia: Rosaceae
Volgare: Mandorlo
Siciliano: Mènnula
Italiano:
Francese: Amandier commun
Tedesco: Mandelbaum
Inglese: Almond tree
Spagnolo: Almendro
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Emollienti, Regolatrici intestinali, Rinfrescanti
Descrizione: Portamento E' un albero a foglie caduche, alto fino a 5-10 metri, abbondantemente ramificato; i rametti, sottili e con la corteccia liscia e glabra, sono talvolta, nelle forme selvatiche, rigidi e spinescenti; la corteccia del tronco è screpolata da fenditure longitudinali. Foglie Le foglie, alterne, sono oblungo-lanceolate, si restringono a cuneo alla base e sono lungamente acuminate all'apice; il margine è seghettato con i denti spesso terminati da una piccola ghiandola; la superficie è glabra, la pagina superiore è verde scura e lucida, l'inferiore opaca e più chiara; il picciolo è spesso molto corto e con alcune ghiandole. Fiori I fiori sbocciano prima della comparsa delle foglie; il calice ha cinque sepali con il margine lanuginoso; la corolla è composta da cinque petali ovali, ristretti a cuneo alla base e appena incisi in due lobi all'apice, bianchi o rosati con la base rossa. Frutti Il frutto è una drupa con la superficie esterna verde, pelosa e con un leggero solco laterale; a maturità la porzione esterna si secca e si stacca mettendo allo scoperto il nocciolo, di forma oblunga, con la superficie solcata e forata; questo contiene uno o talvolta due semi ovali con l'apice acuto. I semi sono dolci o amari secondo le varietà. Dove si trova Originario dell'Asia, è coltivato da tempi remoti, specialmente nell'Italia centro-meridionale, in ambiente mediterraneo fino alla zona submontana. La droga I semi della varietà dolce. Quando si raccoglie I semi si ottengono raccogliendo i frutti in estate quando, a completa maturità, cadono dall'albero. Come si conserva I semi con tutto il guscio si lasciano asciugare all' ombra e si conservano quindi in scatole di legno o in sacchetti di tela.
Principi attivi: Principi attivi: proteine, grassi, zuccheri, sali minerali, vitamine. I semi del Mandorlo hanno ottime virtù energetiche e dietetiche poiché contengono una elevata quantità di proteine, grassi, zuccheri e sali. La varietà amara ha all'incirca la stessa composizione di quella dolce, ma ha in più dei composti contenenti acido cianidrico che la rendono velenosa anche se consumata in modeste quantità; il suo uso è perciò da bandire fra le pareti domestiche, lasciandone l'impiego a farmacisti e pasticcieri che la sanno utilizzare nelle giuste proporzioni. Un'altra utilizzazione fondamentale, soprattutto dell'olio che da esse si ricava, è fatta dall'industria cosmetica e farmaceutica che ne sfruttano il potere emolliente; rinfrescante e lassativo. L'olio di mandorle dolci deve essere acquistato in farmacia per essere certi delle sue caratteristiche di purezza. Come rinfrescante dell'intestino e della vescica e calmante della tosse, si può preparare in casa il classico latte di mandorle dolci. Uso interno: i semi. Per regolare l'intestino. Olio - Uno-due cucchiaini o cucchiai a seconda dell'età. Per rinfrescare l'intestino e la vescica. Latte - Ridurre in polpa 100 g di mandorle sbucciate, spremerne il succo e aggiungere 100 g di zucchero e l'acqua necessaria a ottenere due litri di prodotto. A cucchiai, a piacere, diluendo eventualmente con acqua. Uso esterno e cosmetico I semi Per pelli e mucose infiammate. Polpa - Applicare sulle zone interessate. La polpa delle mandorle dolci, ben omogenea ed eventualmente diluita con latte, è un'ottima maschera di pulizia schiarente e idratante.