Vai all'elenco dei nomi latini - Vai alla scheda: prima - precedente - seguente - ultima

LE PIANTE OFFICINALI: Bellis perennis L.

Famiglia: Compositae

Volgare: Margheritina

Siciliano: Munachièddu, Erva di primuçiùri, Çiuriddu jancu

Italiano: Pratolina comune, Margheritina primavera

Francese: Pâquerette

Tedesco: Gemeines Gänseblümchen

Inglese: Daisy, Bonwort

Spagnolo: Maya, Pascueta


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Depurative, Diaforetiche, Diuretiche, Lassative

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un corto rizoma da cui si dipartono numerose radichette sottili; il fusto è sempre semplice e spesso molto corto. Foglie Le foglie, tutte inserite sul rizoma a formare una rosetta, sono obovate a forma di spatola, cioè con la massima larghezza verso l'apice e non al centro come nelle foglie normali; l'apice è arrotondato, la base è cuneata e si restringe gradatamente nel picciolo che è alato e normalmente colorato in rosso; il margine è variamente inciso specialmente verso l'apice; nella superficie inferiore sono visibili tre nervature talvolta ridotte a una; le foglie sono abbondantemente tomentose da giovani e diventano più o meno glabre da adulte. Fiori I fiori sono riuniti in capolini portati singolarmente da peduncoli lunghi 10-20 cm; il capolino è racchiuso da una serie di brattee verdi di forma lineare con l'apice ottuso, e pubescenti; i fiori periferici sono ligulati con una ligula bianca o rossastra nella parte esterna, quelli interni sono semplici e gialli. Frutti Il frutto è un piccolo achenio, di forma ovale e convesso lateralmente, sprovvisto di pappo; la sua superficie può essere pubescente. Dove si trova E' comune dal mare alla zona alpina nei luoghi erbosi, lungo le strade, negli incolti e nei prati. La droga I fiori e la parte aerea della pianta. Quando si raccoglie I fiori si raccolgono all'inizio della fioritura, da marzo a giugno, recidendoli senza il picciolo; la pianta si raccoglie nello stesso periodo recidendola al colletto per mezzo di un coltello. Come si conserva I fiori e la parte aerea della pianta si essiccano all'ombra rimuovendoli spesso; si conservano in recipienti di vetro o porcellana.

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale, tannini, resine. Le tenere foglie della comunissima Margheritina venivano aggiunte alle insalate per dar loro un particolare sapore e renderle rinfrescanti. Per uso interno i fiori o la pianta, privata delle radici, hanno, specialmente sotto forma di infuso, blande proprietà lassative, ma soprattutto diuretiche e diaforetiche (stimolanti la sudorazione) e depurative. Taluni autori suggeriscono di associare alla Margheritina altre piante con virtù depurative quali, per esempio, Tarassaco o Cicoria. Per uso esterno la Margheritina ha proprietà astringenti e antinfiammatorie utili per le comuni irritazioni della bocca e della gola e per le palpebre arrossate. Queste proprietà possono essere sfruttate nell'uso cosmetico per schiarire l'epidermide, detergere le zone macerate dal sudore, decongestionare il viso e la zona attorno agli occhi. Uso interno: i fiori o la parte aerea della pianta. Per regolare l'intestino, stimolare la diuresi, depurare l'organismo. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Una-due tazzine a digiuno. Uso esterno: i fiori o la parte aerea della pianta. Come astringente e lenitivo della cute e delle mucose arrossate. Polpa - Applicare, interponendo una garza, sulle zone interessate. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso sulle zone interessate.