Famiglia: Solanaceae
Volgare: Melanzana
Siciliano: Mulinciàna
Italiano: Petrociana
Francese: Aubergine
Tedesco: Eierpflanze, Eierfruchtnachtschatten
Inglese: Aubergine, Egg plant
Spagnolo: Berengena
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Colagoghe, Coleretiche, Depurative, Diuretiche, Ipocolesterolemizzanti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale con un fusto prima semplice, poi abbondantemente ramificato in alto; fusto e rami, normalmente di colore violaceo, sono di colore verde nelle varietà a frutti bianchi. Foglie Le foglie, alterne, hanno un robusto picciolo, sono di forma ovale-allungata, intere o talvolta dentate o divise in lobi, e spesso sono ondulate al margine; hanno l' apice acuto e si restringono a cuneo alla base; la superficie è spesso coperta da una tomentosità colore cenere dovuta alla presenza di peli semplici frammisti a peli stellati. Fiori I fiori sono inseriti singolarmente qua e là sul fusto spesso alla biforcazione dei rami; hanno un peduncolo, eretto alla fioritura, che durante la maturazione si arcua verso il basso e si accresce irrobustendosi; il calice è diviso in cinque-nove lobi irregolari; anche la corolla, tubulare alla base, è divisa in cinque-nove lobi triangolari: il suo colore è violaceo o talvolta bianco. Frutti Il frutto è una bacca polposa di forma variabile da bislungo-cilindrica a ovale o tondeggiante e di colore bianco, violaceo o nerastro; nella polpa sono affondati numerosi semi di colore bruno. Dove si trova La Melanzana sembra originaria dell'India ed è da tempo coltivata per la produzione dei frutti eduli. La droga La buccia dei frutti. Quando si raccoglie La buccia si ottiene dai frutti raccolti durante l'estate a maturazione completa; si stacca la buccia con un coltello lasciandovi attaccata una parte della polpa sottostante. Come si conserva La buccia si usa normalmente fresca ma, volendo, può essiccare all'ombra e conservare in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: sostanze cinarinosimili, acido clorogenico e caffeico, aminoacidi, vitamine A, B e C. Negli ultimi decenni alcuni studiosi hanno appurato che la Melanzana ha proprietà coleretiche e colagoghe utili per normalizzare la funzionalità del fegato; essa riduce il tasso di colesterolo nel sangue, stimola la diuresi e favorisce l'eliminazione di scorie azotate. Questo insieme di proprietà contribuisce a esplicare una sicura attività depurativa generale, che permette di disintossicare l'organismo e di riabilitarlo, per esempio, dopo lunghe malattie, trattamenti con antibiotici, ecc. Per uso esterno la polpa fresca della Melanzana è impiegata per lenire i disturbi delle emorroidi, arrossamenti della pelle, scottature. L'utilizzazione della Melanzana per uso interno ha anche un effetto cosmetico indiretto, poiché un fegato ben funzionante riflette la sua salute sulla pelle, che appare più sana, vellutata, luminosa. Uso interno: la buccia con parte della polpa. Per alleviare il fegato, stimolare la diuresi, depurare l'organismo. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 20° (a macero per 10 giorni). Due-tre cucchiai al giorno. Uso esterno: la buccia con parte della polpa. Per lenire disturbi emorroidali e irritazioni cutanee. Polpa - Applicare sulle parti interessate. Uso cosmetico Le maschere fatte con polpa fresca di Melanzana rendono più lisce e vellutate le pelli irritabili, rugose e precocemente invecchiate.