Famiglia: Labiatae
Volgare: Menta piperita
Siciliano: Menta peperita
Italiano: Menta piperina
Francese: Menthe poivrée
Tedesco: Pfefferminze
Inglese: Peppermint
Spagnolo: Yerba buena de Pimienta
Proprietà officinali: Analgesiche, Antispasmodiche, Digestive, Dissetanti, Rinfrescanti
Descrizione: Portamento E' una pianta perenne con rizoma e stoloni; nel primo anno si forma un sistema radicale dato da una radice principale e da numerose radichette; successivamente la radice sparisce, la parte basale si lignifica e si trasforma in rizoma dal quale partono gli stoloni sia sotterranei che striscianti sul suolo; dai nodi degli stoloni si sviluppano radici verso il basso e rami verso l'alto; stoloni e rami sono spesso di colore violaceo; i fusti, più o meno eretti, sono alti 50-60 cm e hanno sezione quadrata. Foglie Le foglie, opposte, hanno un corto picciolo, sono da ovali-allungate a lanceolate, ristrette alla base e acuminate all'apice, il margine è irregolarmente dentato; il colore è verde scuro con le nervature rossicce o violacee evidenti nella pagina inferiore. Fiori I fiori sono raggruppati in una sorta di spiga all'apice dei rami o all'ascella delle foglie superiori; il calice tubulare ha cinque denti lanceolati; la corolla, violetta, e tubulare è divisa alla fauce in quattro lobi, di cui uno molto più grande degli altri. Frutti Il frutto è dato da quattro acheni ovoidali bruno-lucenti racchiusi nel fondo del calice persistente. Dove si trova La Menta piperita sembra sia derivata da un incrocio naturale tra la Mentha aquatica e la Mentha viridis. Si rinviene specialmente al nord ed è ampiamente coltivata per la produzione dell'olio essenziale. La droga Le foglie e le sommità fiorite. Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono quando hanno raggiunto le loro dimensioni ottimali, le sommità fiorite si ottengono in luglio-agosto recidendo la pianta 10-20 cm al di sotto dell'infiorescenza. Come si conserva Foglie e sommità si essiccano all'ombra o in locale aerato e si conservano in recipienti di vetro.
Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (costituito specialmente da mentolo, mentone, mentofurano e terpeni), sostanze amare e poche resine. Le proprietà salutari della Menta piperita sono analoghe a quelle della Menta acquatica; moderne ricerche hanno dimostrato che, oltre alla secrezione gastrica, la Menta ha anche la funzione di stimolare la secrezione biliare. Per uso esterno viene impiegata come antisettico delle vie aeree per purificarle e decongestionarle nel caso di raffreddori e sinusiti. La blanda azione analgesica, antinevralgica, antipruriginosa sulle mucose e sulla cute è in relazione con il senso di freddo che deriva dalla sua azione sulle terminazioni nervose superficiali. Uso interno: le foglie o le sommità fiorite. Per favorire la digestione, sedare dolori e bloccare le fermentazioni intestinali. Infuso (tisana) - 1-2 g in 100 ml di acqua. Una tazzina o una tazza dopo i pasti. Per la nausea, il mal di testa, i dolori intestinali. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 70° (a macero per 8 giorni). Uno-due cucchiaini in acqua zuccherata all'occorrenza. Tintura vinosa - 2 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 8 giorni). Un bicchierino all'occorrenza. Uso esterno: le foglie o le sommità fiorite. Per pruriti, infiammazioni delle mucose delle vie aeree e della cute, per l'alito cattivo. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso sulle zone interessate. Inalare i vapori che si formano gettando le foglie sminuzzate nell'acqua bollente; chiudere gli occhi per non irritarli. Per dolori nevralgici e reumatici. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 70° (a macero per 8 giorni). Fare frizioni sulle zone dolenti (lontano dagli occhi e dalle mucose). Uso cosmetico Gli infusi di Menta hanno una funzione tonica leggermente astringente e rinfrescante sulle pelli irritabili. Bagni decongestionanti e rinfrescanti validi dopo un'intensa giornata all'aria aperta, si ottengono con una o due manciate di droga infuse nell'acqua.