Famiglia: Ericaceae
Volgare: Mirtillo
Siciliano: Mirtìddu
Italiano: Mirtillo nero, Baggiolino
Francese: Myrtille
Tedesco: Heidelbeere
Inglese: Blueberry
Spagnolo: Arandano, Mirtillo
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antisettiche, Astringenti, Protettrici vasali
Descrizione: Portamento E' un piccolo arbusto alto da pochi fino a 50 centimetri con una radice serpeggiante da cui si elevano numerosi fusti ampiamente ramificati; i rami sono angolosi, talvolta lievemente alati. Foglie Le foglie, inserite alterne sui fusti, hanno un corto picciolo, sono ovali o ellittiche con la base arrotondata e l'apice acuto; il margine è chiaramente dentellato (le altre specie di Mirtillo lo hanno invece intero); la superficie, completamente glabra, è verde superiormente e verde chiara sotto, dove sono ben visibili le sottili nervature. Fiori I fiori, inseriti con un corto picciolo all'ascella delle foglie, sono penduli, normalmente solitari, talvolta a due a due; il calice è diviso in quattro o cinque lobi, la corolla tubulare è slargata in basso e si restringe alla fauce dove è divisa anch'essa in quattro o cinque lobi reclinati all'indietro; la corolla è di colore bianco-rosato. Frutti Il frutto è una bacca carnosa blu-violacea tendente al nerastro con la superficie esterna ricoperta da uno strato pruinoso; la parte interna, più chiara, contiene numerosi semi bruni di forma semilunare. Dove si trova Cresce nella zona submontana e montana; è frequente nelle Alpi e si rinviene nell' Appennino fino all' Abruzzo; si trova nei boschi e nelle brughiere. La droga Le foglie e i frutti Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono in giugno-luglio, i frutti a maturità in agosto usando gli appositi pettini. Come si conserva Le foglie si essiccano all'ombra e si conservano in sacchetti di carta o tela; i frutti si usano normalmente freschi o si surgelano per conservarne le caratteristiche, oppure si trasformano in marmellate e gelatine.
Principi attivi: Principi attivi: tannini, sostanze pectiche, acido chinico, il glucoside arbutoside, idrochinone e resine. I frutti del Mirtillo hanno utilissime proprietà medicinali: la più conosciuta è quella astringente intestinale e antidiarroica particolarmente adatta a bambini e persone deboli. Il Mirtillo ha inoltre buone proprietà protettrici vasali e antiemorragiche e favorisce una pronta percezione visiva, nel caso di luce scarsa, utile ad automobilisti, sportivi, studenti. Per uso esterno i Mirtilli sono validissimi astringenti e antinfiammatori per il mal di gola, il raffreddore, le irritazioni e la fragilità delle gengive, i disturbi emorroidali e altri stati infiammatori della pelle legati a forme microbiche o disturbi vasali. Le foglie sono astringenti per uso esterno. Uso interno: i frutti. Per le irritazioni intestinali, per migliorare la visione crepuscolare. Frutti - Secondo il normale consumo alimentare. Succo - A cucchiai. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. A tazzine. Uso esterno: i frutti. Per tutte le forme infiammatorie della pelle e delle mucose accessibili. Succo o polpa - Applicare sulle parti interessate, fare lavaggi, sciacqui e gargarismi. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 80° (a macero per 15 giorni). Dieci-venti gocce in un bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi. Uso esterno: le foglie. Come astringente della pelle e delle mucose. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto.