Famiglia: Betulaceae
Volgare: Ontàno
Siciliano: Avòrnu, Luno
Italiano: Ontano comune, Gattona
Francese: Aune glutineux, Verne
Tedesco: Erle, Bacherle, Swartzerle, Eller
Inglese: Alder, Eller
Spagnolo: Aliso, Humero
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Diuretiche, Febbrifughe
Descrizione: Portamento E' una pianta variabile nelle dimensioni da quelle di un arbusto fino ad albero alto 20-25 metri; la corteccia è molto screpolata e di colore nerastro; i rami, specialmente negli individui adulti, sono disposti su piani come quelli delle conifere. Foglie Le foglie hanno il picciolo non molto lungo, sono da rotonde a obovali e bruscamente ristrette a cuneo alla base; l'apice è arrotondato o talvolta inciso; il margine è dentellato e inciso in piccoli lobi nella porzione superiore; la superficie è glutinosa, cioè appiccicaticcia, nelle foglie giovani, e glabra o quasi in quelle adulte; all'ascella delle nervature della pagina inferiore sono presenti ciuffi di peli. Fiori I fiori sono separati: quelli maschili sono inseriti su tre-cinque amenti penduli lunghi fino a 6 centimetri, quelli femminili compongono dei piccoli amenti eretti durante la fioritura. Frutti Dagli amenti femminili si sviluppano le infruttescenze ovali-oblunghe di colore scuro e contenenti i veri frutti: questi sono dei piccoli acheni ovali, compressi e circondati da una piccola ala. Dove si trova Vive dal mare alla zona montana; preferisce i luoghi umidi e si trova perciò nei luoghi paludosi, lungo i fossi e i fiumi. La droga La corteccia dei rami e le foglie. Quando si raccoglie La corteccia si ottiene in primavera, prima della comparsa delle foglie, da rami di due-tre anni: si stacca con un coltello e si divide in pezzi di 10 centimetri di lunghezza; le foglie si raccolgono in maggio-luglio, a completo sviluppo. Come si conserva La corteccia si essicca al sole, le foglie si fanno asciugare all'ombra, rimuovendole spesso; ambedue si conservano in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: tannini, sostanze amare (corteccia). Il legno e le radici dell'Ontano, di un bel colore rosso-aranciato, sono utilizzati per la fabbricazione di oggetti e mobili e per tingere legni, stoffe e oggetti di pelle. La corteccia, come tutte le droghe particolarmente ricche in tannini, ha proprietà febbrifughe utili per aiutare le normali terapie in caso di febbri intermittenti, fatti influenzali, infezioni intestinali. Essa ha inoltre proprietà astringenti che vengono sfruttate per risolvere piccole infiammazioni della bocca e della gola (soprattutto le gengiviti), alleviare arrossamenti della pelle, tonificare vasi superficiali dilatati mitigare disturbi emorroidali. Anche le foglie hanno proprietà astringenti e vengono impiegate, per uso interno, come diuretico; la tradizione popolare attribuisce loro la proprietà di diminuire la secrezione lattea e frenare la sudorazione. Un vecchio e curioso impiego delle foglie è quello di ricoprirsene per far cessare i dolori reumatici. Uso interno: la corteccia. Per attenuare la febbre. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Uso esterno: la corteccia. Per infiammazioni delle gengive, delle emorroidi e in genere della pelle e delle mucose. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, sciacqui, gargarismi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate. Uso interno: le foglie. Per la diuresi. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua. Una-due tazzine al giorno.