Famiglia: Umbelliferae
Volgare: Pastinaca
Siciliano: Vastunàca, Carrùi, Carrùvi
Italiano: Pastinaca comune, Pastricciani
Francese: Panais
Tedesco: Pastinax
Inglese: Parsnip
Spagnolo: Chirivia cultivada
Proprietà officinali: Colagoghe, Dietetiche, Diuretiche
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea biennale con una grossa radice a fittone ingrossata; nel primo anno produce un ciuffo di foglie fra le quali, nel secondo, si innalza il fusto, alto 100-120 cm e cavo all'interno, ramificato nella metà superiore. Foglie Le foglie basali hanno un lungo picciolo che si dilata alla base in una grossa guaina, sono pennate con cinque-undici foglioline ovali od oblungo-ovali con l'apice acuto e il margine dentellato; talvolta sono incise in due lobi. Le foglie superiori sono sessili sulla guaina, che è amplessicaule, e hanno un numero inferiore di foglioline. Fiori I fiori sono riuniti in ombrellette che a loro volta compongono delle grosse ombrelle i peduncoli che portano le ombrelle laterali sono più lunghi di quelli centrali. Il calice è praticamente assente, la corolla è composta da cinque petali gialli ovali con l'apice acuminato e ripiegato verso il centro. Frutti Il frutto è formato da due acheni addossati; questi hanno forma piano-convessa con contorno ovale o ellittico e sono di colore bruno-giallastro. Dove si trova Ne esistono due varietà: una con radice grossa, carnosa e dolce, conosciuta solo in coltivazione, e una con radice non molto grossa, diffusa spontaneamente in tutta Italia dal mare alla zona montana. La droga La radice e le foglie. Quando si raccoglie La radice si ottiene estirpandola dalle piante coltivate nell'autunno del primo anno di vegetazione: si lava, si tolgono le radichette laterali e si utilizza fresca. Le foglie si raccolgono da giugno ad agosto, eliminando la base slargata del picciolo. Come si conserva Le foglie si essiccano all'ombra in strato sottile e si conservano in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: tracce di alcaloidi, vitamina C, oligoelementi, sali potassici (foglie). La Pastinaca è soprattutto nota per le proprietà alimentari delle sue radici che, gradevoli al palato, hanno inoltre un valore dietetico abbastanza simile a quello della patata per il loro contenuto in zuccheri e amidi. Il tubero della Pastinaca viene impiegato, specialmente nell'Europa del nord, in molte preparazioni alimentari e anche in bevande fermentate (tipo birra). Alla radice vengono attribuite proprietà digestive e diuretiche; la tradizione popolare ritiene la Pastinaca un cibo utile alle persone deboli, anziane o convalescenti. Anche la parte aerea della pianta e specialmente le foglie hanno un impiego alimentare, ma sono prese in considerazione soprattutto perché reputate diuretiche e colagoghe. La Pastinaca è un' ombrellifera e a questa famiglia appartengono specie molto pericolose: è raccomandabile perciò un'attenta cura nella sua sicura identificazione e nella raccolta delle sue parti, onde evitare di prendere anche piante congeneri simili nell'aspetto ma dannose all'organismo umano. Uso interno: le foglie. Per stimolare la diuresi e le funzioni della cistifellea. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno.