Famiglia: Pinaceae
Volgare: Pino silvestre
Siciliano: Pìgnu sarvàggiu, Pignicèddu
Italiano: Pino rosso
Francese: Pin sylvestre
Tedesco: Gemeine Kiefer
Inglese: Common Pine
Spagnolo: Pino silvestre
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Antisettiche, Balsamiche, Diuretiche, Espettoranti
Descrizione: Portamento E' un albero con foglie sempreverdi alto 20-30 metri; la chioma è rada e irregolare; la corteccia è cenerina e profondamente solcata nella parte inferiore del tronco, nella parte superiore e rosso mattone; le gemme sono racchiuse da numerose squamette. Foglie Le foglie, riunite a due a due su un rametto molto corto, sono lunghe al massimo 7 cm (la maggior parte degli altri pini ha foglie piu lunghe). Le foglie hanno la superficie glauca, nella part basale sono diritte mentre in alto sono contorte a elica. Fiori I fiori sono separati: quelli maschili, riuniti in numerosi piccoli coni inseriti nella porzione inferiore dei giovani rametti, producono una notevole quantità di polline che viene diffuso dal vento; i fior femminili sono inseriti in coni che, in numero di uno-quattro, sono posti quasi all'apice dei rametti. A maturità le infiorescenze femminili che si accrescono e formano una pigna ovale-oblunga con la base tondeggiante e l'apice più o meno acuto. Dove si trova Cresce dalla pianura padana a ridosso delle Prealpi fino alla zona alpina, dove raggiunge quote di 2000 metri; si trova spontaneo nei boschi delle Alpi e degli Appennini settentrionali, altrove e coltivat. La droga Le gemme, i rametti e la resina. Quando si raccoglie Le gemme si raccolgono ben chiuse in febbraio-marzo; i rametti sviluppatisi nell'annata si raccolgono dalla primavera all' autunno; la resina che geme dalle screpolature della corteccia si raccoglie tutto l'anno raschiandola via con un coltello. Come si conserva Gemme e rametti si essiccano al sole e si conservano in recipienti di vetro o porcellana; la resina si fonde a caldo, si filtra per eliminare eventuali corpi estranei e si conserva in vasetti di vetro.
Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (costituito principalmente da pinene e altri terpeni), acidi resinici. Le gemme di Pino silvestre sono utili per le affezioni polmonari e le infiammazioni delle prime vie aeree, dalla bronchite all'influenza al raffreddore. Esse esercitano una benefica azione nel sedare lo stimolo della tosse, favoriscono l'eliminazione di muco e catarro, disinfettano blandamente l'apparato respiratorio e urogenitale; contemporaneamente sono un blando diuretico e antireumatico. Per uso esterno le gemme e altre parti del Pino gettate nell'acqua bollente vengono usate per liberare le cavità del naso e della gola, deodorare ambienti e purificare l'aria; in decotto per disinfettare e stimolare la pelle. Anche alle foglie si attribuiscono proprietà purificanti delle vie urinarie e dei polmoni. In cosmetica l'olio essenziale di Pino entra nella composizione di saponi e detergenti per bagno per ottenere un effetto deodorante, stimolante e purificante della pelle e togliere il senso di stanchezza alle persone affaticate. Uso interno: le gemme. Come balsamico, espettorante, blando diuretico e antisettico delle vie aeree e urinarie. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Uso esterno: le gemme. Come blando disinfettante della pelle e rubefacente. Decotto - 6 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e bagni parziali. Uso cosmetico Un bagno con gemme e foglie di Pino (una o due manciate) stimola la pelle, la purifica e deodora, tonifica l'intero organismo.