Famiglia: Salicaceae
Volgare: Pioppo nero
Siciliano: Arbanèddu nìuru
Italiano: Pioppo cipressino, Pioppo d'Italia
Francese: Peuplier noir
Tedesco: Schwarzpappel
Inglese: Black Poplar
Spagnolo: Chopo
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Balsamiche, Depurative
Descrizione: Portamento E' un albero a foglie caduche, alto fino a 30 metri, con un'ampia chioma; la corteccia, di colore cenere, si screpola precocemente per fessure longitudinali; i rametti giovani hanno forma cilindrica; le gemme invernali, oblungo-appiattite, sono ricoperte da brattee brune, glabre e vischioso-attaccaticce. Foglie Le foglie, alterne, hanno un lungo picciolo leggermente compresso ai lati nella parte superiore; la forma varia da triangolare a romboidale, la base si restringe bruscamente a cuneo o è talvolta arrotondata, l'apice è acuminato; il margine è dentellato con denti rivolti in avanti; la superficie, normalmente pelosa, e glabra in alcune varietà. Fiori I fiori spuntano prima delle foglie e sono disposti in amenti separati: quelli maschili sono molto fitti e hanno numerosi stami, quelli femminili sono più radi e hanno l'ovario circondato alla base da una specie di calicetto a forma di scodellina. Frutti Il frutto è una capsula che a maturità si apre in due parti e lascia uscire i numerosi semi provvisti di una lunga peluria cotonosa di colore bianco. Dove si trova Cresce in tutta Italia dal mare alla regione montana specialmente lungo i corsi d'acqua; è anche abbondantemente coltivato. La droga Le gemme e la corteccia. Quando si raccoglie Le gemme si raccolgono in primavera, prima che si schiudano; anche la corteccia si raccoglie in primavera, aiutandosi con un coltello. Come si conserva Le gemme si essiccano all'ombra in luogo aerato o in locale riscaldato a temperatura non troppo elevata e si conservano in recipienti di vetro; la corteccia si taglia in pezzi di 5-10 cm, si essicca al sole e si conserva in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: tannini, olio essenziale e l' eteroside salipopuloside. Le gemme del Pioppo nero entrano nella composizione di un noto unguento, detto 'unguento populeo', utile sedativo dei disturbi delle emorroidi. Questo unguento contiene altre piante medicinali e la sua preparazione è compito del farmacista. Le gemme sono inoltre utili per trattare scottature, contusioni e piccole escoriazioni della pelle. Per uso interno hanno proprietà balsamiche e anticatarrali nelle affezioni bronchiali e vescicali e sono impiegate per l'artrite e il reumatismo. I decotti di corteccia hanno proprietà febbrifughe. Il carbone che si ottiene dalla corteccia e dal legno ha un ottimo potere assorbente delle tossine intestinali; questa proprietà assorbente viene impiegata nell'industria enologica e chimica per decolorare vini e liquidi vari. Uso interno: le gemme. Per la tosse e i catarri bronchiali e vescicali. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Una-due tazzine al giorno. Tintura vinosa - 5 g in 100 ml di vino rosso di buona gradazione (a macero per 10 giorni). A bicchierini. Uso esterno: le gemme. Per le emorroidi e come astringente e antinfiammatorio della cute. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e semicupi, applicare compresse imbevute di decotto sulle zone interessate. Uso interno: la corteccia. Come tisana negli stati febbrili. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Una-due tazze al giorno.