Famiglia: Labiatae
Volgare: Prunella
Siciliano: Bbrunèdda
Italiano: Brunella, Prunella comune, Morella, Erba mora
Francese: Brunelle
Tedesco: Brunelle
Inglese: Self Heal
Spagnolo: Prunela comun
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Cicatrizzanti
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un corto rizoma strisciante da cui partono numerosi fusti prostrati sul terreno nella prima porzione e radicanti ai nodi, poi ricurvo-ascendenti ed eretti; i fusti, alti fino a 50 cm, sono semplici o poco ramificati. Foglie Le foglie, opposte a due a due, sono ovali-oblunghe, hanno un picciolo non molto lungo; questo, piano o scanalato nella parte superiore, si slarga alla base per divenire semiamplessicaule; nelle foglie superiori è ridotto e manca del tutto nell'ultimo paio sotto l'infiorescenza; il margine è intero o appena dentato, la superficie è glabra o appena pelosa nelle piante cresciute in luoghi aridi. Fiori I fiori sono riuniti in una spiga densa e di forma ovale che diventa cilindrica durante la fioritura; ogni fiore ha alla base una brattea subrotonda; il calice, peloso, è tubulare e diviso in due labbra: quello inferiore è a sua volta diviso in due piccoli denti, il superiore è trilobato; la corolla è anch'essa tubulare e con due labbra: il superiore è foggiato a elmo e peloso, l'inferiore ha un grosso lobo mediano e due piccoli laterali. Frutti Il frutto è composto da quattro acheni subovali posti al fondo del calice persistente. Dove si trova Cresce dal mare alla zona alpina di tutta Italia nei luoghi erbosi, lungo le strade e anche nei boschi. La droga La porzione aerea della pianta. Quando si raccoglie La porzione aerea si raccoglie in estate quando la pianta è in fioritura; si recide alla base e si eliminano le foglie secche e le parti indurite. Come si conserva La pianta, tagliata in pezzi, si essicca all'ombra in strato sottile, rimuovendola spesso; si conserva in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: un saponoside acido, tannini, resine, sostanze amare. La Prunella è una pianta che ha una utilizzazione specifica come astringente. Essa è stata e viene tuttora impiegata per tutte le infiammazioni e i traumi interni ed esterni. I nostri antenati la utilizzavano per far cicatrizzare rapidamente le ferite e le ulcere; oggi se ne può fare uso per detergere, in caso di mancanza temporanea di adatti disinfettanti, piccoli tagli ed escoriazioni frenandone contemporaneamente le piccole emorragie. Un uso più appropriato della Prunella è quello per favorire la regressione delle infiammazioni e delle piccole ulcerazioni delle gengive e delle mucose della bocca e della gola, tanto comuni dopo disordini alimentari. Ancora per uso esterno gli infusi di Prunella sono utili per detergere, mediante lavaggi o bagni parziali, le zone intime arrossate. Uso esterno: la porzione aerea della pianta. Per gli arrossamenti delle mucose della bocca e della gola, della pelle e delle zone intime. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, sciacqui, gargarismi, bagni parziali; applicare compresse imbevute di infuso sulle parti interessate.