Famiglia: Plantaginaceae
Volgare: Psillio
Siciliano: Pisìliu
Italiano: Piantaggine pulicaria
Francese: Psylium
Tedesco: Flohwegerich
Inglese: Fleawort
Spagnolo: Zaragatona
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Emollienti, Lassative, Regolatrici intestinali
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale con una piccola radice a fittone; il fusto, semplice o ramificato, è alto fino a 30 cm, è eretto o prostrato-ascendente, fistoloso, pubescente e talvolta ghiandoloso-vischioso. Foglie Le foglie, opposte a due a due, sono strettamente lineari o lanceolate, sono piane o talvolta revolute cioè con il margine ripiegato verso il basso; sono sessili e hanno la base slargata e amplessicaule; il margine è intero o inciso da pochi denti ed è provvisto alla base di lunghi peli. Fiori I fiori sono riuniti in spighe tanto contratte da simulare un capolino; queste hanno un lungo peduncolo con cui sono inserite, sole o a due o più, all'ascella delle foglie superiori; sulla spiga i fiori sessili sono inseriti all'ascella di una brattea ovale spesso terminata all'apice da una punta acuminata; il calice è diviso in quattro lobi lanceolati; la corolla è tubulare e si divide alla fauce in quattro lobi acuminati all'apice; gli stami sono molto lunghi. Frutti Il frutto è una capsula oblunga divisa internamente in due logge contenenti ciascuna un seme; questi sono foggiati a forma di barca con la parte esterna lucente e bruno-chiara e una macchia scura. Dove si trova Cresce nella zona mediterranea; preferisce i luoghi erbosi, le radure nei boschi , i suoli arenosi. La droga I semi. Quando si raccoglie I semi si raccolgono in luglio-agosto, recidendo la pianta alla base, quando buona parte dei semi è matura, ma prima che cadano spontaneamente. Come si conserva Le piante si essiccano riunite in mazzi e si battono per separare i semi; questi si vagliano per eliminare le particelle estranee e si conservano in recipienti di vetro o porcellana al riparo dall'umidità.
Principi attivi: Principi attivi: mucillagini e l'eteroside aucuboside, sali potassici, oligoelementi. I semi dello Psillio, gia noti agli antichi, sono fra i regolatori intestinali più sicuri e innocui. Le mucillagini in essi contenute rigonfiano nel tratto intestinale, aumentano il volume delle feci, stimolano le contrazioni intestinali e ne favoriscono l'evacuazione. Le stesse mucillagini esercitano una buona azione antinfiammatoria, emolliente e assorbente sulle mucose e sono altrettanto utili per le enteriti, le coliti e le dissenterie. Per uso esterno, i decotti di semi di Psillio possono essere utilizzati per trattare infiammazioni della cavità orale e della gola, per lenire arrossamenti delle zone intime e delle emorroidi, per detergere le palpebre infiammate. I semi e altre parti dello Psillio sono impiegati dall'industria tessile per ottenere sostanze gommose innocue e appretti per i tessuti. Uso interno: i semi. Come regolatore intestinale e blando lassativo. Semi (interi) - Uno-due cucchiai in acqua o marmellata prima di coricarsi. Per le infiammazioni intestinali. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Uso esterno: i semi. Per infiammazioni della pelle e delle mucose. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto sulle zone interessate. Uso cosmetico I decotti di Psillio sono utili come lozione idratante ed emolliente sulle pelli secche e irritate dagli agenti atmosferici. Un paio di litri di decotto si possono aggiungere all'acqua del bagno con analoghe funzioni.