Famiglia: Liliaceae
Volgare: Pungitopo
Siciliano: Spinapùrci, Erva bbrùsca, Spinapùlici
Italiano: Ruscolo, Piccasorci
Francese: Petit-Houx, Buis piquant, Myrte épineux
Tedesco: Dornmyrte
Inglese: Butcher's broom
Spagnolo: Brusco, Rusco
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Diuretiche, Sudorifere
Descrizione: Portamento E' un piccolo arbusto sempreverde con un rizoma robusto, spesso ramificato, provvisto nella parte inferiore di grosse radici quasi mai ramificate; i fusti, originati agli apici del rizoma, sono alti fino a 60 cm, hanno la porzione basale lignificata e sono molto rigidi, semplici inferiormente e abbondantemente ramificati in alto. Quelle che sembrano foglie sono in effetti dei rametti appiattiti, detti cladodi, che hanno preso la forma e la funzione delle foglie; sono ovali e terminano all'apice in una punta rigida e pungente; le nervature sono più o meno parallele. Foglie Le vere foglie sono molto piccole e inserite al centro dei cladodi, hanno forma triangolare o lanceolata e sono lunghe solo alcuni millimetri. Fiori I fiori, inseriti isolati o più raramente appaiati all'ascella delle vere foglie, hanno un involucro composto da sei tepali: i tre esterni sono ovali o ellittici, i tre interni sono lanceolati o lineari; sono tutti di colore verdastro talvolta soffuso di bruno. Frutti Il frutto è una bacca sferica di colore rosso vivo contenente uno o raramente due semi. Dove si trova Vive quasi esclusivamente in ambiente mediterraneo, raramente si spinge fino a quello submontano; cresce nei boschi e lungo le siepi. La droga Il rizoma. Quando si raccoglie Il rizoma si raccoglie in settembre-ottobre; si scava con la zappa o la vanga, si recidono i fusti a qualche centimetro dall'inserzione e si lava per eliminare la terra (le radichette laterali vanno lasciate); i rizomi grossi si tagliano in pezzi e si dividono in due per il lungo. Come si conserva Il rizoma si essicca al sole o in stufa a bassa temperatura e si conserva in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: fitosteroli, piccole quantità di olio essenziale, tannini e ruscogenine. Il Pungitopo è utilizzato in preparati atti a stimolare la secrezione urinaria, eliminare piccoli calcoli, combattere l'obesità da ritenzione di acqua, la nefrite, l'itterizia. E' stato talvolta utilizzato per alleviare la gotta, il reumatismo articolare, le uretriti e la gonorrea. Recentemente sono stati scoperti nel rizoma due principi attivi, ruscogenina e neoruscogenina, di cui è stata provata l'azione vasocostrittrice antinfiammatoria e normalizzante dei vasi sanguigni, utile nel trattamento delle varici e dei disturbi delle emorroidi. A ciò si aggiungono benefici effetti su altri disturbi quali i geloni, la dilatazione dei piccoli vasi superficiali, il gonfiore degli arti inferiori. Uso interno: il rizoma. Come diuretico, depurativo, antinfiammatorio delle vie urinarie, coadiuvante del trattamento delle emorroidi e delle varici. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Tintura vinosa - 5 g in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Due-tre bicchierini al giorno. Uso esterno: il rizoma. Per i disturbi emorroidali, le gambe gonfie. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, bagni, pediluvi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate. Uso cosmetico Recenti studi sperimentali hanno dimostrato per gli estratti di Pungitopo nette proprietà antieritrosiche, antinfiammatorie e rinormalizzanti della circolazione periferica, donde la loro indicazione per pelli con couperose e rossori persistenti.