Famiglia: Polygonaceae
Volgare: Ròmice
Siciliano: Rùmici
Italiano: Lapaccio, Rombice, Lapazio
Francese: Rumex crépu
Tedesco: Krause Grindwurz
Inglese: Curled Dock
Spagnolo: Romaza rizada
Proprietà officinali: Antianemiche, Antinfiammatorie, Eupeptiche, Lassative, Toniche
Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea perenne con un grosso rizoma fusiforme, talvolta più o meno lignificato; il fusto eretto, semplice o ramificato solo nella parte superiore, è alto fino a un metro, ha la superficie scanalata da piccoli solchi longitudinali ed è di colore verde molto spesso soffuso di rosso-bruno. Foglie Le foglie basali, riunite in una specie di rosetta, sono lanceolate od oblungo-ellittiche, hanno il picciolo non molto lungo, la base è lungamente ristretta a cuneo e in parte decorrente lungo il picciolo, l'apice è acuto, il margine è crespo od ondulato. Le foglie inserite sul fusto sono più piccole, hanno il picciolo ridotto e sono da lanceolate a lineari. Fiori I fiori sono inseriti in numerosi racemi che nel loro insieme formano una pannocchia; i fiori sono spesso normali, ma talvolta vi sono fiori maschili e fiori femminili separati; l'involucro è formato da sei tepali: i tre esterni sono piccoli e lineari, i tre interni sono triangolari-cuoriformi; questi ultimi hanno alla base una callosità globosa od oblunga di colore bruno-arancio. Frutti Il frutto è un achenio subovoidale, con la base e l'apice acuti, racchiuso dai tre tepali interni che alla maturazione si ripiegano verso il basso. Dove si trova Il Romice cresce dal mare alla regione submontana di tutta Italia; si trova nei luoghi erbosi e nei prati, specialmente nelle zone fresche e umide. La droga Il rizoma. Quando si raccoglie Il rizoma si raccoglie in agosto-settembre da piante di almeno due anni. Come si conserva Il rizoma si utilizza preferibilmente fresco; volendo, si può tagliare in dischi o in piccoli pezzi e si essicca al sole; si conserva in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: ferro organico, un eteroside emodolico, acido crisofanico, fitosteroli. Il Romice, e in particolare il suo rizoma, che ne costituisce la droga, è molto ricco di ferro. Questa prerogativa lo rende valido, secondo la medicina popolare, come ricostituente e antianemico utile per aumentare il numero dei globuli rossi e l'emoglobina nel sangue; esso giova alle persone deboli e anemiche. Parallelamente il Romice esercita un'azione lassativa che dipende dalla presenza, nel rizoma, di derivati antrachinonici. Secondo i medici che l'hanno studiata, questa proprietà sarebbe utile nei trattamenti ricostituenti perché contrasterebbe con l'azione costipante intestinale dei derivati del ferro. Per uso esterno il Romice viene utilizzato nei trattamenti domestici per alleviare piccole infiammazioni della pelle. Uso interno: il rizoma Come ricostituente e depurativo. Polvere - 0,5 g in un'ostia o in acqua, due volte al giorno, prima dei pasti. Decotto - 1 g in 100 ml di acqua. Due tazzine ai giorno prima dei pasti. Tintura vinosa - 1,5 g in 100 ml di vino rosso (a macero per 8 giorni). Un bicchierino prima dei pasti. Uso esterno: il rizoma. Per gli arrossamenti della pelle. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse di garza imbevute di decotto sulle zone interessate.