Famiglia: Rutaceae
Volgare: Ruta
Siciliano: Arùta, Ruta di' ràsti
Italiano: Ricola
Francese: Rue
Tedesco: Raute
Inglese: Rue
Spagnolo: Ruda
Proprietà officinali: Aromatizzanti, Digestive, Emmenagoghe, Pigmentanti, Rubefacenti
Descrizione: Portamento E' una pianta con la porzione basale e i rami inferiori lignificati; da questi ogni anno si producono i rami superiori erbacei; i fusti, alti fino a un metro, sono semplici o ramificati nelle piante vecchie. Foglie Le foglie, alterne, sono bi- o tri-pennatosette, le inferiori hanno un lungo picciolo, le superiori hanno il picciolo molto corto o sono sessili; le foglioline, oblunghe e spatolate, hanno spesso la base ristretta a cuneo, sono glabre e glauche, il colore è verde cenerino; guardate in trasparenza, le foglioline presentano dei punti traslucidi dovuti a ghiandole infossate nello spessore della foglia. Fiori I fiori sono raggruppati in un corimbo all'apice dei rami; il calice ha quattro o più raramente cinque sepali lanceolati con l'apice acuto; i quattro o cinque petali verde-giallastri hanno forma concava, il margine è appena dentato, alla base si restringono bruscamente in un'appendice sottile; la superficie è punteggiata da ghiandole di colore più scuro. Frutti Il frutto è una capsula oblunga con la superficie verrucosa e coperta da ghiandole resinose; a maturità si apre superiormente in quattro o cinque sezioni che contengono numerosi semi neri e rugosi. Dove si trova Cresce dal mare alla zona submontana dell'Italia continentale nei luoghi aridi sassosi e sulle rocce; è abbondantemente coltivata e qua e là inselvatichita. La droga Le sommità. Quando si raccoglie Le sommità si raccolgono appena prima della fioritura, in maggio-agosto, recidendo la pianta 20 cm sotto l'infiorescenza (evitare la parte legnosa basale). Come si conserva Le sommità, riunite in mazzi, si appendono a essiccare all'ombra in luogo ventilato; si conservano in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (costituito principalmente da metilnonilchetone), l'eteroside rutoside, una furocumarina. La Ruta è una pianta aromatica nota soprattutto come aromatizzante di distillati alcoolici cui conferisce un particolare potere digestivo. Essa infatti stimola la secrezione gastrica, facilita la digestione, elimina la fermentazione, tutte proprietà che si estrinsecano a piccole dosi. Sempre a piccole dosi è stata impiegata per facilitare la comparsa delle mestruazioni; a dosi elevate provoca contrazioni uterine (per questo è stata usata illegalmente come abortivo), gastroenterite e gravi infiammazioni dell'apparato genito-urinario. La dose abortiva è molto vicina a quella letale e pare dovuta, più che a un'azione specifica, alla gravissima intossicazione generale che essa provoca. Per queste proprietà la Ruta non va assolutamente raccolta e impiegata per farne preparazioni salutari. D'altra parte la Ruta è pianta che ha dato impulso alla terapia, poiché da essa e stato isolato un particolare flavonoide, la rutina, che ha azione protettrice dei vasi capillari sanguigni e ne controlla e ne previene la fragilità e le conseguenti emorragie che possono derivare da alterazioni conseguenti, per esempio, a ipotensione, diabete mellito, edemi degli arti, varici. L'olio essenziale di Ruta è costituito da sostanze chetoniche che hanno prerogative antimicrobiche. Nella pianta sono anche presenti furocumarine, sostanze responsabili di fenomeni di sensibilizzazione che si scatenano più facilmente quando il soggetto che ne viene a contatto si espone alla luce solare. Queste sostanze favoriscono l'abbronzatura, ma il loro uso non è scevro da inconvenienti. La polpa e il succo della pianta possono risultare fortemente irritanti se applicati sulla pelle; la polpa si usava un tempo, a rischio di forti infiammazioni, per eliminare i porri. L'unico impiego domestico sicuro ed efficace è quello di tenere qualche ramoscello di Ruta fresca negli ambienti infestati dai topi che non ne sopportano l'odore.