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LE PIANTE OFFICINALI: Salix purpurea L.

Famiglia: Salicaceae

Volgare: Salice rosso

Siciliano: Sàlici rrùssu

Italiano: Vetrice rossa

Francese: Saule rouge

Tedesco: Rotweide

Inglese: Red Willow

Spagnolo: Sauce rojo


Proprietà officinali: Analgesiche, Antinevralgiche, Antireumatiche, Astringenti, Febbrifughe, Sedative

Descrizione: Portamento E' un arbusto o un piccolo albero. alto al massimo quattro metri; i rami :sono sottili, flessibili. ma non fragili, la corteccia, glabra, è bruno-giallastra o più spesso porporina; i rametti giovani sono talvolta un po' pubescenti, come anche le gemme. Foglie Le foglie, normalmente opposte, sono talvolta sub-opposte o anche alterne, il picciolo è molto corto; la lamina, obovato-lanceolata, si restringe gradatamente verso la base che è arrotondata; dalla parte opposta si contrae bruscamente nell'apice acuto; il margine è intero nella metà inferiore e dentellato in quella superiore; la superficie è glabra o solo raramente pelosa nelle foglie giovani. Fiori I fiori sono riuniti in amenti, che si sviluppano prima o contemporaneamente alle foglie, circondati alla base da piccole foglie lineari lanceolate; vi sono amenti maschili e amenti femminili: i primi sono un po' più lunghi e spesso ricurvi, i secondi più corti e spesso diritti; i fiori possiedono una sola ghiandola nettarifera. Frutti Il frutto è una capsula sessile a forma di cono con l'apice ottuso e la superficie coperta da una folta tomentosità di colore biancastro. Dove si trova Cresce dal mare alla zona montana in special modo lungo i corsi d'acqua e nei greti dei torrenti. La droga La corteccia dei rami e gli amenti. Quando si raccoglie La corteccia si ottiene da rami di due-quattro anni incidendola con il coltello e strappandola quindi con le mani; gli amenti si raccolgono durante la fioritura in marzo-aprile. Come si conserva Corteccia e amenti si essiccano all'ombra rimuovendoli spesso; la prima si conserva in sacchi di carta o tela, gli amenti in vasetti di vetro o porcellana.

Principi attivi: Principi attivi: tannini, resine, l'eteroside salicoside. Il Salice rosso ha in pratica proprietà analoghe a quelle del Salice bianco tra le quali, tanto per ricordare le principali, quelle febbrifughe, antireumatiche e sedative. Queste prerogative derivano normalmente da un'analoga composizione dei più importanti principi attivi contenuti nella droga. Va tuttavia ricordato che il glucoside dell'alcool salicilico, il salicoside, è presente in quantità superiore per cui, in caso di uso della varietà rossa, le dosi vanno diminuite. Nella pratica erboristica domestica si usa prevalentemente il Salice bianco. A onore di questa pianta tanto comune va detto che i derivati salicilici naturali, il salicoside in particolare, hanno dato lo spunto ai ricercatori dell'età moderna per realizzare l'acido acetilsalicilico il quale, in molte forme farmaceutiche, da solo o attraverso associazioni o derivati, è uno dei presidi antinevralgici, antipiretici, antinfluenzali oggi più diffusi. Tutto questo dimostra non solo la validità delle sostanze attive contenute nella pianta, ma anche tutta una procedura per avere, da queste, ispirazione per ottenere nuove sostanze terapeutiche eventualmente più efficaci o meglio tollerate. Uso interno ed esterno: la corteccia. Usare preferibilmente il Salice bianco. Uso interno: gli amenti. Per l'insonnia, l'eccitazione nervosa e sessuale, i dolori mestruali. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Una-due tazzine al giorno prima di coricarsi.