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LE PIANTE OFFICINALI: Sambucus nigra L.

Famiglia: Caprifoliaceae

Volgare: Sambuco

Siciliano: Sambùcu, Savucu

Italiano: Zambuco

Francese: Sureau noir

Tedesco: Schwarzer Holunder

Inglese: Elder-tree

Spagnolo: Sanco


Proprietà officinali: Antinevralgiche, Antireumatiche, Diuretiche, Emollienti, Lassative, Sudorifere

Descrizione: Portamento E' un arbusto o un piccolo albero alto alcuni metri; i rami giovani sono verdi, quelli degli anni precedenti hanno la corteccia bruno-cenere in cui spiccano le lenticelle prominenti; la parte centrale dei rami è formata da un midollo spugnoso bianco. Foglie Le foglie, opposte a due a due, hanno il picciolo dilatato alla base e, quando cadono, lasciano sul ramo una cicatrice a forma di semiluna; sono composte da tre, cinque o sette foglioline: queste hanno un breve picciolo, sono ellittiche con la base cuneata, il margine è dentellato e l'apice termina con un dente acuto più grande degli altri. Fiori I fiori, riuniti in un ampio corimbo al termine dei rami, hanno alla base tre piccole brattee; il calice è tubulare e diviso in cinque denti; la corolla, cilindrica nella parte inferiore, si divide in alto in cinque lobi arrotondati bianco-giallastri; i fiori sono profumati. Frutti Il frutto è una drupa nera lucente con il succo di colore violaceo contenente due o tre semi. Dove si trova Cresce fino alla zona montana di tutta Italia nei luoghi ruderali, lungo le siepi e i fossi, nei boschi radi. La droga I fiori e i frutti. Quando si raccoglie. I fiori si raccolgono da aprile a giugno recidendo le infiorescenze alla base; i frutti si raccolgono in agosto-settembre usando gli stessi pettini utilizzati per raccogliere i mirtilli. Come si conserva Le infiorescenze, riunite in mazzi, si essiccano all'ombra e si battono poi delicatamente per staccare i fiori dai peduncoli che si eliminano; i fiori si conservano si utilizzano freschi (volendo conservare le loro proprietà, si devono surgelare).

Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale, tannini, un rutoside, il glucoside sambunigroside (fiori); tannini, pectine, tracce di olio essenziale, acidi organici, oligoelementi minerali (frutti). Con i fiori del Sambuco, usati anche come componenti aromatici in liquoreria, si fa una gradevole tisana che serve come rimedio sintomatico popolare per il raffreddore, l'influenza, la tosse, l'asma e il reumatismo; ai fiori vengono anche riconosciute proprietà lassative e antiemorroidarie. I fiori secchi hanno sulla pelle proprietà emollienti, mentre allo stato fresco possono essere irritanti sulla cute. I frutti del Sambuco devono essere raccolti ben maturi; essi vengono usati soprattutto come lassativi e trovano un'interessante applicazione contro le nevralgie del trigemino. Tutte le preparazioni fatte col Sambuco vanno utilizzate cominciando da dosi molto basse e non superando mai quelle indicate. Uso interno: i fiori Come sudorifero, diuretico, antireumatico, emolliente delle vie aeree. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua . Due-tre tazzine al giorno. Uso esterno: i fiori Come emolliente, lenitivo su foruncoli, scottature, emorroidi. Infuso - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso. Uso interno: i frutti Come antinevralgico, diuretico e lassativo. Succo - Uno-due cucchiaini o cucchiai (a cucchiai si manifesta l'effetto lassativo). Decotto - 4 g in 100 ml di acqua. una-due tazzine all'occorrenza (dosi superiori sono lassative).