Famiglia: Cornaceae
Volgare: Sanguinello
Siciliano: Àrvulu du sàngu
Italiano: Legno sangue, Còrniolo sanguinello
Francese: Cornouiller sanguin
Tedesco: Blut-Karnelkirschbaum
Inglese: Blood-Cornelian tree
Spagnolo:
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Cicatrizzanti, Lenitive
Descrizione: Portamento E' un arbusto o un piccolo albero, alto due-quattro metri, con i rami flessibili; i rametti giovani, verdi e pelosetti, diventano presto di colore porpora o rosso-bruno e da adulti sono glabri e marroni; la corteccia del fusto è grigia e con fenditure longitudinali che trasversali. Foglie Le foglie, opposte a due a due, hanno un picciolo corto e robusto appena peloso o talvolta glabro; sono ovali od ovali-ellittiche, si restringono a cuneo alla base e sono lungamente acuminate all'apice, il margine è perfettamente intero; la superficie superiore è verde chiara e normalmente glabra, l'inferiore è pubescente. Dalla nervatura principale si dipartono tre-cinque nervature secondarie spesso arcuate e confluenti, almeno in parte, all'apice. Fiori I fiori sono riuniti in un'infiorescenza simile a una ombrella disposta all'apice dei rami giovani; il calice è diviso in quattro piccoli denti; la corolla ha quattro petali bianchi lanceolati e acuti all' apice, alterni ai quali sono inseriti i quattro stami. Frutti Il frutto è una drupa globosa, di colore nero-bluastro a maturità contenente un nocciolo più o meno rotondo con due semi. Dove si trova Cresce dal mare fino alla zona montana di tutta Italia; si trova nei boschi, nelle radure e nelle siepi. La droga La corteccia e i frutti. Quando si raccoglie La corteccia si raccoglie in primavera o in autunno da rami non molto vecchi: si stacca con il coltello si divide in pezzi di 5-10 centimetri di lunghezza; i frutti si raccolgono in settembre-ottobre. Come si conserva La corteccia si essicca al sole, i frutti si fanno asciugare in stufa a calore moderato; ambedue si conservano in sacchetti di carta o tela.
Principi attivi: Principi attivi: tannini, resine, quercitina (corteccia); pectine, acidi organici (frutti). Il Sanguinello e' una, pianta con proprietà molto affini aI più noto Corniolo. La tradizione popolare gli ha attribuito nei tempi passati, virtù miracolose contro la rabbia, fondando forse questa credenza sul fatto che decotti di Sanguinella venivano impiegati (ed e' da credere con buon effetto) per detergere e curare i cani rognosi. La corteccia e i frutti sono infatti molto ricchi di polifenoli che esercitano un potere astringente, antinfiammatorio e cicatrizzante su piaghe e ferite. Per uso interno I frutti del Sanguinello hanno azione astringente intestinale che e' stata sfruttata in caso di gastroenteriti, enteriti, acidità e bruciori di stomaco; il loro sapore non e' tuttavia gradevole e, a differenza del Corniolo, non hanno impiego commestibile. Unico impiego pratico rimane quello esterno per sciacqui e gargarismi astringenti delle gengive e delle mucose della bocca e della gola. La polpa dei frutti fornisce una sostanza colorante, i semi danno un olio commestibile impiegato anche nell'industria dei saponi. Uso esterno: i frutti Come astringente gengivale, per le irritazioni della bocca e della gola. Decotto - 3 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui. Uso esterno: la corteccia Come astringente gengivale. Decotto - 4 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui.